Completato nella notte italiana il quadro delle semifinali della Coppa America 2015 in corso in Cile. Allo stadio Municipal di Concepcion, il Paraguay batte a sorpresa il Brasile ai calci di rigore e adesso se la vedrà con l’Argentina favorita numero 1: si giocherà martedi prossimo nello stesso stadio. Brasile-Paraguay è finita 4-3, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sull’1-1: gol iniziale di Robinho, al 15′ del primo tempo, pareggio di Gonzales al 72′. Ricordiamo che l’altra semifinale è Cile-Perù, è in programma domani lunedi 29 giugno. Adesso l’obiettivo delle 4 squadre rimaste in lizza è staccare il biglietto per la finale del 4 luglio a Santiago.
Un’altra amarezza per la Selecao. Dopo la delusione dei Mondiali 2014 (Brasile-Germania 1-7), un altro smacco per i verdeoro. E’ la seconda volta consecutiva che il Paraguay elimina il Brasile dal dischetto in un quarto di finale della Coppa America. E dire che i verdeoro erano partiti bene con il gol di Robinho allo scadere del primo quarto d’ora del match. Ed erano riusciti anche a conservare il vantaggio per quasi un’ora di gioco. Poi il gol su rigore di Gonzalez dopo un fallo in area di Thiago Silva. Partita in parità fino al 90′ e dunque ancora una volta, come era accaduto per Argentina-Colombia, l’esito della gara è stato deciso dai tiri dal dischetto. Decisivi gli errori di Ribeiro (considerato uno specialista ed entrato per questo motivo al posto di Robinho) e Costa (tiro alto sopra l’incrocio dei pali). Roque Santa Cruz ha la possibilità di chiudure i giochi, ma finisce anche lui vittima dell’emozione. E così tocca ancora a Gonzalez confermarsi uomo del match per il Paraguay con un destro che spiazza il portiere brasiliano Jefferson (nella foto l’esultanza dei giocatori del Paraguay).
Misterioso virus per il Brasile. Al termine della gara, l’allenatore della Seleçao Dunga ha detto che 15 dei suoi giocatori sono stati colpiti da un virus prima del match: “Non è una scusa si sono allenati male perché avevano mal di stomaco, problemi intestinali, qualcuno anche vomito”. Sulla natura di questo virus e su quando si sarebbe manifestato Dunga non ha però voluto dare ulteriori spiegazioni.
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