di FABIO CAMILLACCI/ Come da pronostico, la Fiorentina ipoteca la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia. Nella semifinale di andata, infatti, i viola vincono 2-0 in casa della Cremonese grazie ai gol di Cabral e Nico Gonzalez. Allo stadio “Zini” di Cremona, gigliati a segno con un colpo di testa del brasiliano al 20′ (nella foto). Nella ripresa, al 73′, fallo di mano sulla linea di porta grigiorossa da parte di Aiwu: cartellino rosso e rigore trasformato dall’argentino. La sintesi del match: primo tempo dominato dagli ospiti, ripresa di contenimento prima di colpire per il raddoppio. E anche se la Cremonese fin qui è stata capace di eliminare Napoli e Roma, per i toscani la sfida di ritorno al “Franchi” sarà una formalità.
Tra campionato, Conference League e Coppa Italia, la squadra di Vincenzo Italiano in questo periodo non sbaglia un colpo. Per la Viola si tratta infatti del nono successo consecutivo in tutte e tre le competizioni. La finalissima è vicina. Storicamente, la Fiorentina non si qualifica per una finale di Coppa Italia dal 2014, quando poi venne sconfitta dal Napoli in una serata bruttissima vissuta all’Olimpico di Roma, perchè poco prima un folle tifoso romanista aveva ferito a morte a colpi di pistola il tifoso napoletano Ciro Esposito. La Cremonese, partita con qualche timore reverenziale di troppo, alla lunga paga anche la differenza di qualità.
Le scelte dei due tecnici. Cremonese in campo col 3-4-1-2 e a sorpresa senza Sernicola, Dessers e Carnesecchi sostituito da Sarr, il portiere di Coppa Italia. La Fiorentina, invece, si affida al collaudato 4-2-3-1 con Barak inizialmente al posto di Bonaventura. Dopo un inizio di gara macchiato dai fumogeni lanciati dai tifosi fiorentini, la Viola sale in cattedra prendendo subito in mano le redini della partita. Minuto numero 20: cross perfetto dalla sinistra di Biraghi e Cabral insacca per il vantaggio degli ospiti.
Nella ripresa Ballardini toglie Castagnetti e Tdadjout per Buonaiuto e Dessers. Proprio quest’ultimo con una bella azione ci prova al 50’ ma il suo destro viene respinto da Teracciano con i pugni. La Cremonese grazie ai nuovi ingressi cresce e sfiora ancora il pari; stavolta con Buonaiuto, il quale, dopo un bello scambio con Dessers, tira addosso al portiere viola, fallendo una ghiotta occasione. Al 73′ arriva l’episodio che mette il punto esclamativo sulla gara: il Var segnala all’arbitro Mariani il mani evidente di Aiwu su un tiro di Cabral a botta sicura. Rigore ed espulsione del difensore austriaco di origini nigeriane. Dal dischetto Nico Gonzalez chiude il conto. Il 27 aprile a Firenze, la Viola potrà anche concedersi il lusso di perdere 1-0.
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