di FABIO CAMILLACCI/ Una meravigliosa Dea a Bergamo ribalta lo 0-1 del Franchi battendo 4-1 la Fiorentina e volando alla finalissima di Coppa Italia: il 15 maggio, in gara unica allo stadio Olimpico di Roma, sfiderà la Juventus. I nerazzurri orobici segnano, soffrono, poi calano un poker. Una gara ricca di emozioni al Gewiss Stadium: i gol atalantini che evitano i tempi supplementari arrivano in pieno recupero. Reti di Lookman e Pasalic.
Viola in 10 uomini per quasi tutto il secondo tempo a causa del rosso diretto a Milenkovic: fallo da ultimo uomo. Prima del gran finale: apre le marcature nel primo tempo Koopmeiners, pareggia Martinez Quarta nella ripresa con la sua squadra già in inferiorità numerica. Un capolavoro di Scamacca, splendida mezza rovesciata, riporta avanti i padroni di casa al 75′. Seguiranno i sigilli del nigeriano e del croato.
Il primo tempo. L’Atalanta all’inizio subisce l’iniziativa della Fiorentina, che recupera Bonaventura e Belotti nel consueto 4-2-3-1 di mister Italiano. E sono proprio Jack e il Gallo a impegnare Carnesecchi. Ma, la squadra di Gasperini passa in vantaggio al primo affondo: un rimpallo favorisce Koopmeiners che s’infila in area e di sinistro batte Terracciano. E’ il minuto numero 8. Al 13′ Scamacca con una bomba da fuori area raddoppia ma l’arbitro La Penna richiamato dal Var annulla per precedente pestone falloso di Koopmeiners su Beltran.
La ripresa. L’Atalanta riparte meglio della Viola, gioca meglio e al 49′ sfiora il 2-0: cross da destra di Zappacosta e Ruggeri da due passi colpisce di testa a lato. Quattro minuti più tardi Milenkovic viene espulso per fallo su De Ketelaere lanciato a rete. A questo punto Italiano rinuncia a Belotti per Martinez Quarta che al 68′ pareggia schiacciando in rete di testa un cross di Biraghi.
L’allungo Dea. Al 75′, cross da sinistra, sponda di De Ketelaere di testa e meravigliosa rovesciata volante di Scamacca che sembra un Roberto “Bonimba” Boninsegna del calcio di oggi. Può essere l’arma in più dell’ItalSpalletti a Euro 2024. Lo stesso Scamacca, diffidato, si fa ammonire e salterà dunque la finale contro la Juventus. Al 95′, quando ormai si profilano gli overtime, Scamacca è nuovamente protagonista: serve Lookman che segna, il guardalinee alza la bandierina per presunto fuorigioco ma il Var convalida. Pasalic al 99′ fa esplodere definitivamente la festa bergamasca.
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