Sono 12.030 i nuovi malati di coronavirus nelle ultime 24 ore, quindi quasi 6mila meno di ieri, ma l’indice medio di contagiosità è più alto – l’11,6% – perché sono stati effettuati molto meno tamponi: 103.584. Ieri i positivi erano stati 17.938, con 484 vittime contro le 491 di oggi. In totale i casi da inizio epidemia in Italia sono 1.855.737. Gli attualmente positivi sono 675.109 (-10.922), i guariti e dimessi 1.115.617 (+22.456). In isolamento domiciliare ci sono 644.249 persone (-10.889).
E’ stata dunque superata la soglia dei 65 mila morti di Covid in Italia: con le 491 vittime delle ultime 24 ore sono 65.011. I pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia sono 3.095 , con un saldo di -63 unità nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 138. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 27.765 , in aumento di 30 unità rispetto a ieri.
IL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO INVOCA MAGGIOR RIGORE
Dopo l’allarme sugli assembramenti nelle città per lo shopping di Natale, il Comitato Tecnico-Scientifico chiede al governo misure più rigide durante le feste natalizie, con “una sorta di lockdown per tutto il periodo di Natale” perché si moltiplicano le previsioni di una terza ondata a gennaio, che per il virologo Crisanti “è una certezza, se rimangono le condizioni che ci hanno portato alla seconda ondata”.
Il ministro Boccia promette rigore. Protestano i ristoratori, di cui si fa portavoce il celebre Vissani (uno dei big della ristorazione, non certo “in stato di bisogno”), che reagisce così: “Ci chiudono? Prima il governo ci mandi i soldi!”.
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