CORONAVIRUS (aggiornamento al 16 marzo)/ Cresce il numero dei nuovi malati (20.396), anche se scende l’indice di contagio (5,5%), e crescono i ricoveri. Rallentamento nella campagna vaccinale dopo la vicenda AstraZeneca. Cambiato il CTS

L’aggiornamento, ad oggi 16 marzo, dei dati sull’andamento della pandemia di coronavirus in Italia continuano ad essere allarmanti, anche se vanno interpretati  razionalmente. Dunque il numero assoluto dei nuovi contagiati è uno dei più alti degli ultimi due mesi: 20.396. Però questa cifra, se rapportata al numero molto alto dei tamponi effettuati (369.379) rivela che l’indice di contagiosità è inferiore a quello dei giorni scorsi: 5,5% contro l’8,5% di ieri. Tuttavia c’è poco da essere ottimisti se si guarda al numero dei morti nelle ultime 24 ore: ben 502 le vittime (contro le 354 di ieri) e non più soltanto di pazienti anziani, ma di tutte le età.

E la preoccupazione cresce ulteriormente se si tiene conto di altri elementi: la crescita dei numeri dei ricoverati sia nelle terapie intensive sia nei reparti ordinari e la frenata nella campagna di vaccinazione dopo l’allarme che è scattato in tutta l’Europa, oltre che in Italia, sugli effetti di AstraZeneca. Per questo vaccino (il cui impiego è stato sospeso in gran parte dell’Europa, Italia compresa) si attende entro giovedì il responso dell’Ema, che, a quanto pare, dovrebbe confermare che non esiste relazione diretta tra iniezione di questo vaccino e alcune morti di persone tra i 50 e i 60 anni.

Intanto ha subito un cambiamento parziale la composizione del Comitato Tecnico-Scientifico di esperti che fornisce al Governo indicazione sulle misure da adottare nella lotta al Covid. E’ composto da 12 membri e il nuovo coordinatore sarà il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.

La decisione è stata presa “in relazione alla nuova fase dell’emergenza” e considerata “l’accelerazione delle attività inerenti al nuovo piano vaccinale”, che hanno reso necessario “razionalizzare le attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti”. Ecco i nomi: Franco Locatelli (presidente), Silvio Brusaferro (portavoce),  Sergio Fiorentino  (segretario), Giuseppe Ippolito, Cinzia Caporale, Giorgio Palù, Giovanni Rezza, Fabio Ciciliano, Sergio Abrignani, Alessia Melegaro, Alberto Giovanni Gerli, Donato Greco.

Nel nuovo Comitato saranno inoltre presenti anche esperti del “mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l’analisi dei dati raccolti, necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia”.

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