Sono 17.572 i nuovi contagiati dal coronavirus positivi in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Protezione civile. Tuttavia, in rapporto ai tamponi effettuati, 199.489, l’indice di contagiosità risulta più basso rispetto a ieri: 8,8%, contro il 9% circa di martedì. Inoltre sono 2.926 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, in calo di 77 unità nel saldo complessivo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati invece 191, secondo i dati del ministero della Salute. Le persone ricoverate nei reparti ordinari sono 26.897, in calo di 445 unità rispetto al giorno precedente. Inoltre scende al 35% il numero delle terapie intensive occupate in Italia da pazienti Covid, ancora il 5% oltre la soglia di allerta. Purtroppo il numero dei morti nelle ultime 24 ore è ancora troppo alto: 680.
Prosegue il trend di miglioramento anche nei reparti, dove calano al 42% i posti letto Covid, ovvero il 2% oltre la soglia critica, che viene superata da 5 regioni in meno rispetto a una settimana fa. Lo mostrano i dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativi al 15 dicembre, che evidenziano, per entrambi gli indici, un calo del 3% rispetto a una settimana fa: martedì 8 dicembre, infatti, l’occupazione delle rianimazioni era al 38% e quella dei posti letto al 45%.
Conformemente alle indicazioni sanitarie in vigore applicabili a tutti, il presidente della Repubblica si isolerà per sette giorni. Continuerà a lavorare e a garantire le sue attività a distanza”.
Il premier francese Jean Castex si è posto in isolamento precauzionale e non andrà come previsto in Senato: è quanto riferisce il suo servizio stampa. Il primo ministro è stato in contatto con Macron.
Anche il premier spagnolo Pedro Sanchez e il portoghese Antonio Costa sono in isolamento dopo aver incontrato Macron. Sanchez, riferisce El Pais, si è messo in autoisolamento fino al 24 dicembre dopo aver saputo della positività al coronavirus del presidente francese con il quale ha avuto una colazione di lavoro lunedì.
IL RECORD DEGLI USA – In tutto il mondo il numero di contagi da coronavirus dall’inizio della pandemia ha superato quota 74 milioni, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins.
Il paese più colpito dal coronavirus in termini assoluti restano gli Stati Uniti, che ieri hanno registrato un nuovo doppio record: oltre 250.000 contagi e 3.700 decessi in un giorno.
Record di contagi in Germania, dove si è superata la soglia dei 30mila nuovi casi in 24 ore. Lo riferiscono fonti ufficiali.
Vladimir Putin nel corso di una conferenza stampa ha detto:”La pandemia di Covid-19 ha creato uno tsunami di problemi ma il virus ha colpito tutto il mondo, non solo la Russia. Anzi, noi possiamo dire di aver reagito molto meglio di altri Paesi, che pure si dicono orgogliosi per le loro economie. Il nostro Pil nel 2020 segnerà infatti -3,6% e questo è un dato migliore dei maggiori Paesi europei”.
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