Il ministero della Salute comunica che oggi, 26 ottobre, scendono a 17.012 i nuovi casi di coronavirus in Italia, in calo però anche il numero di tamponi: 124.686, circa 40 mila in meno rispetto al giorno prima, quando erano stati registrati 21mila nuovi contagi. Oggi vi sono stati 141 deceduti.
I pazienti in terapia intensiva a causa del Covid sono aumentati di 76, raggiungendo in totale quota 1.284. Le persone ricoverate in ospedale sono 12.997 (991 in più rispetto a domenica). Sono 222.403 le persone positive in isolamento domiciliare. I guariti e dimessi sono 268.626, 2.423 in più rispetti a ieri.
La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati si aggira intorno al 13,6%.
L’epidemiologo Donato Greco, riferendosi all’ipotesi avanzata da alcune regioni di testare solo i sintomatici e i familiari, ha dichiarato che, a sua avviso, in questo momento dell’epidemia non ha senso fare tamponi ‘a tappeto’: meglio concentrarsi sul tracciamento dei contatti e farli solo ‘mirati’, ma senza arrivare a farli solo a chi è sintomatico. “Obiettivamente non ha senso una massa straordinaria di tamponi sugli asintomatici, meglio concentrarsi sui sintomatici e poi insistere e potenziare sul tracciamento, che invece è in difficoltà, per poi tamponare i contatti stretti – ha detto Greco -. Ora invece succede che si fanno tamponi immotivati, magari perché c’è stato un caso nel proprio condominio, o perché qualche medico lo prescrive con una certa leggerezza, con il risultato di intasare il sistema”.
Commenta per primo