L’aggiornamento dei dati sull’epidemia di coronavirus in Italia, fornito dal ministero della Salute, fa segnare oggi, 28 ottobre, un nuovo record di contagi in 24 ore: i positivi sono 24.991 (ieri erano 21.994), sia pure con un numero di tamponi effettuati: quasi duecentomila (per l’esattezza 198.952) più alto. I morti sono 205 (ieri erano 221), il che vuol dire un calo netto in assoluto e anche in percentuale . La quota di pazienti aggiuntisi in terapia intensiva è immutata: 125 (ieri l’aumento era analogo: +127). In totale sono 1.536 le persone oggi nei reparti di terapia intensiva. Nei reparti ordinari ci sono invece 14.981 pazienti, con un incremento di 1.026. Il totale degli attualmente positivi è arrivato a 276.457, cioè 21.367 più di ieri. 259.940 sono le persone in isolamento domiciliare. Stabile al 12,5% il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi positivi al coronavirus trovati.
Guardando alla situazione nelle varie regioni, si rileva che sono 7.558 i nuovi casi in Lombardia, segue il Piemonte con oltre 2.800 casi, la Campania con 2.427 e il Veneto con 2.123 nuovi contagiati. Il Lazio ne registra 1.963. La regione con il minore incremento è il Molise con 19 casi.
«In Puglia abbiamo dovuto prendere una decisione difficile: quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado, meno quelle dell’infanzia»: lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, su Sky Tg24, sostenendo che “l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole”, ma – forse è il caso di precisare – non “a causa” della riapertura delle scuole.
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