Si chiama Tony Provenzano il protagonista della più singolare vicenda giudiziaria assurta all’onore delle cronache proprio nel giorno di Carnevale. Provenzano, trentasettenne abitante a Castellana Sicula (Palermo), è stato chiamato a giudizio davanti al giudice di Termini Imerese per aver costretto un asino ad entrare in una Fiat 600.
Motivo: colpevole (a parere degli inquirenti) di maltrattamento di animali, perché, secondo l’accusa, “con crudeltà e senza necessità sottoponeva un asino a sevizie e comportamenti insopportabili per le sue caratteristiche etologiche, in particolare costringendolo a immettersi in un’automobile“. Il giudice ha incaricato un veterinario di redigere una perizia dopo la visione di un video postato su Youtube in cui è ripresa la scena dell’animale costretto con forza a entrare nella 126, modello in produzione nell’anno 2015.
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