Questi i dati di oggi, 5 gennaio, sull’andamento dell’epidemia da covid-19: su 135.106 persone alle quali è stato fatto il tampone 15.378 sono risultate positive. Quindi la percentuale dei nuovi contagiati è di 11,4%, con un calo, rispetto a ieri, di 2 punti. Più alto rispetto a ieri, invece, il numero dei morti: ben 649.
Inoltre da segnalare che sono 10 in meno i pazienti in terapia intensiva per il covid-19 in Italia, nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 202, il totale dei ricoverati in terapia intensiva è ora di 2.569. Nei reparti ordinari sono invece entrati 78 pazienti in più nelle ultime 24 ore, portando il totale a 23.395.
MA CHE SUCCEDE NEGLI ALTRI PAESI? LE COSE VANNO PEGGIO CHE DA NOI
Ecco alcune situazioni: prendiamo quelle di due paesi ben più ricchi e attrezzati del nostro.
REGNO UNITO – Nuovo record assoluto di contagi da Covid nel Regno Unito, alle prese con il dilagare di varianti più virulente del coronavirus emerse in queste settimane. I casi censiti nelle ultime 24 ore sono stati 60.916. E allarma anche la risalita del numero dei morti verso livelli vicini a quelli dei picchi di primavera: 830 in più da ieri a oggi.
La Gran Bretagna ha di fronte a sé alcune altre “settimane molto, molto difficili” come ha dettoa Sky il ministro Michael Gove, numero tre del governo Tory di Boris Johnson, dopo l’annuncio del premier di un terzo lockdown generale.
GERMANIA – Raggiunto l’accordo in Germania per un prolungamento del lockdown al 31 gennaio con scuole e asili chiusi fino alla stessa data nel corso del vertice tra Merkel e i 16 ministri-presidenti dei Laender. E’ quanto riferiscono diversi media, tra cui Bild, Welt e Tagespiegel. Sarebbe stata concordata inoltre una limitazione degli spostamenti entro 15 chilometri nelle zone rosse ad alta incidenza del virus.
SUDAFRICA – Gli obitori in Sudafrica stanno esaurendo lo spazio, mentre i corpi delle vittime della pandemia continuano ad accumularsi. Lo riporta l’emittente televisiva statale del Paese, Sabc, citando il capo dell’Associazione nazionale degli addetti alle pratiche funebri. Il funzionario, Muzi Hlengwa, ha detto che si tratta di “qualcosa mai visto prima” e che si sta lavorando sotto forte pressione per far fronte all’elevato numero di sepolture causate dalla pandemia. Attualmente la nazione registra 1.113.345 casi e 30.011 morti legati alla pandemia.
GIAPPONE – Il numero uno del sumo giapponese, Hakuho, è risultato positivo al Covid. Lo ha annunciato l’associazione nazionale dei lottatori spiegando che il campione 35enne della classe Yokozuna – il grado più alto nella disciplina – ha eseguito un tampone lunedì dopo aver riscontrato problemi all’olfatto. La notizia è stata rivelata oggi, a pochi giorni dall’inizio del Gran Torneo previsto domenica a Tokyo all’area di Ryogoku Kokugikan. Tutti i lottatori che sono entrati in contatto con Hakuho durante gli allenamenti saranno sottoposti ai test medici in base alle attuali direttive sanitarie nipponiche.
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