Impennata dei nuovi contagi per Covid-19 anche in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.548 nuovi casi, un incremento che non si verificava da oltre cinque mesi e che è stato individuato con un numero di tamponi record: 118.236 circa 13mila più di ieri. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia sale così a 317.409. Risale anche l’incremento del numero delle vittime: 24 in un giorno, contro le 16 di ieri, per un totale di 35.918
Gli oltre 2.500 casi di Covid-19 registrati oggi in Italia potrebbero essere una prima conseguenza sia della riapertura delle scuole avvenuta ormai due settimane fa, sia degli assembramenti nelle vare “movide” urbane. Tuttavia – secondo il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook “Coronavirus: Dati e analisi scientifiche” -. “il rapporto fra il numero dei casi e quello dei tamponi eseguiti resta ancora molto basso”.
Attualmente sono 52.647 i positivi al Covid in Italia: 1.384 più di mercoledì. I dati del ministero della Salute confermano inoltre la crescita dei pazienti ospedalizzati: nelle terapie intensive ci sono oggi 291 persone, 11 in più nelle ultime 24 ore, mentre nei reparti ordinari sono 3.095, cinquanta più di ieri. Il totale dei dimessi e dei guariti sale invece a 228.844 con un incremento di 1.140 in un giorno.
Potrebbe arrivare nelle prossime ore anche nel Lazio l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto per contenere i contagi, in rialzo nella regione negli ultimi giorni, e riguarderebbe in particolare tutte quelle situazioni in cui il distanziamento sociale non è possibile.
L’introduzione dell’obbligo di mascherina dovrebbe arrivare prima del week end andando così a contenere anche possibili contagi nelle zone della movida, dove si creano con facilità assembramenti davanti ai locali e in alcune aree di Roma e di altri centri delle province. L’obbligo in particolare sarà rivolto a tutte le situazioni di presenza di più persone, compresi i raduni familiari. A questo proposito si è ipotizzato in un primo momento anche un possibile ridimensionamento dei partecipanti alle feste e cerimonie, una sorta di numero contingentato, ipotesi però al momento superata dall’adozione obbligatoria della mascherina (se, però, viene rispettata).
Al via lunedì con i test salivari nelle scuole del Lazio. Il progetto pilota interesserà diversi istituti. “Partiremo con la sperimentazione del test salivare nelle scuole del Lazio, nel corso dello screening su 800mila studenti” ha spiegato nei giorni scorsi Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma. Il test salivare è stato validato allo Spallanzani. “E’ un metodo meno invasivo e ci consente di evitare il secondo prelievo”, spiega Vaia.
A PARIGI SITUAZIONE PREOCCUPANTE – E’ “molto preoccupante” la situazione dell’epidemia di Covid-19 a Parigi e nella sua banlieue, dove “sono state superate nelle ultime ore tutte le soglie di allerta”: lo ha detto in una conferenza stampa il ministro della Salute, Olivier Véran, precisando che “questa tendenza è diventata così allarmante nelle ultime ore. Abbiamo deciso di attendere qualche giorno per vedere se si conferma. Se sarà così, lunedì Parigi e la banlieue diventeranno ‘zona di allerta massima’”. L’eventuale passaggio in questa categoria presuppone – come attualmente a Marsiglia – la chiusura totale di bar e ristoranti, il divieto di raduni e feste.
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