di FABIO CAMILLACCI/ Crisi senza fine per il Torino che, in uno dei tre anticipi del sabato validi per la 18° giornata di Serie A, non riesce a battere uno Spezia ridotto in 10 uomini dopo 8 minuti di gioco per il rosso diretto a Vignali. Toro impalpabile, sul taccuino delle occasioni granata c’è solo un palo colpito al 90′ con Ansaldi. Complimenti comunque alla squadra ligure, neopromossa, ma sempre più bella realtà di questo campionato. La compagine ben allenata da Vincenzo Italiano ha personalità, sfiora il gol nonostante l’inferiorità numerica e trema soltanto nel finale. Finisce zero a zero.
Sempre più a rischio la panchina di Marco Giampaolo. Al fischio finale Italiano e i suoi ragazzi festeggiano come se avessero vinto una finale, dall’altra parte Giampaolo è il primo a rientrare negli spogliatoi con le mani sul volto. Il patron Urbano Cairo a fine partita prima conferma la fiducia al tecnico dichiarando: “È stata la peggior gara della stagione, pensavo di vedere una squadra diversa oggi. Giampaolo? Certo che resta sulla panchina del Toro”. Poi però di domenica lo esonera: al suo posto Davide Nicola, ex allenatore di Crotone, Udinese e Genoa.
La Samp ribalta l’Udinese: segna De Paul, poi un rigore di Candreva e il neoacquisto Torregrossa fissano il 2-1 di Marassi. I blucerchiat erano chiamati a recuperare il passo falso di La Spezia e ci riescono dopo un primo tempo nel quale gli ospiti hanno più volte sprecato il gol con Lasagna e De Paul. Diciannove minuti dal suo debutto e Torregrossa, arrivato dal Brescia in questa sessione invernale di mercato, si prende la Samp con uno splendido gol che regala i tre punti ai doriani. Una sconfitta che apre ufficialmente la crisi dell’Udinese: soltanto tre punti nelle ultime sette gare per i friulani. Udinese efficace per un’ora, ma poi travolta dalla riscossa blucerchiata.
Il Bologna torna a sorridere. Un rigore di Orsolini stende il Verona e dopo 8 partite i rossoblù tornano alla vittoria. Decisivo il fallo di Silvestri su Soriano. La squadra di Mihajlovic non vinceva dal 29 novembre. Quarantotto giorni dopo, e soprattutto dopo 5 pareggi e tre sconfitte (ultimo successo il 29 novembre, 1-0 sul Crotone), il Bologna ritrova la vittoria. La compagine di Miha ha giocato bene lottando alla pari con il bel Verona di Juric.
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