Il cyberattacco che ha colpito per prima l’Ucraina sta coinvolgendo aziende e istituzioni in tutto il mondo. Esperti di informatica che temono che si tratti di un “ransomware attack“, cioè un attacco attraverso un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione. L’infezione sarebbe simile a quella provocata dal virus ‘Wannacry‘ che il mese scorso ha colpito milioni di pc e sistemi a livello mondiale. Secondo la ditta di spedizioni express Nova Pochta, si tratta di un ransomware Petya. “In seguito a un attacco hacker Petya gli uffici e il servizio clienti sono temporaneamente non disponibili”, ha scritto la compagnia in una nota.
CHERNOBYL – Il virus informatico avrebbe infettato anche la centrale nucleare di Chernobyl, secondo quanto riporta il sito ucraino ‘Hromadske’, al quale l’ufficio stampa della centrale ha confermato che i server sono fuori uso.
GRAN BRETAGNA – Intanto nel Regno Unito sarebbero già decine le aziende che stanno riscontrando problemi, aggiunge il sito dell’emittente britannica.
USA – “Confermiamo che i computer della nostra compagnia oggi sono stati compromessi per un attacco hacker globale. Altre organizzazioni sono state colpite”, annuncia su Twitter il gruppo farmaceutico Usa Merck. In un altro post l’azienda spiega di avere avviato indagini e che diffonderà ulteriori informazioni qualora disponibili.
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