L’Ufficio elettorale della Corte d’Appello di Napoli ha proclamato Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania, ma alla cerimonia nella sala Arengario del nuovo Palazzo di Giustizia lui non c’era. Poiché lo Statuto regionale prevede che consiglieri e presidente “assumono le proprie attribuzioni ed esercitano le proprie funzioni” a partire dalla proclamazione, qualcuno ha interpretato l’assenza di De Luca come un modo per far slittare i tempi della sospensione ai sensi della legge Severino, che per lui avrà effetto a causa della condanna in primo grado per abuso d’ufficio.
Articoli correlati

Si dimette la presidente dell’Anticamorra indagata per voto di scambio
Si è dimessa dalla carica di presidente della Commissione Anticamorra del Consiglio regionale della Campania Monica Paolino, eletta consigliere regionale nella lista di Forza Italia, dopo che è stata resa la notizia che è indagata dalla Procura di Salerno per voto di scambio politico elettorale di tipo mafioso e che Dia […]

CORONAVIRUS IN ITALIA, DATI IN CALO/ I nuovi casi sono 175, i morti 8: il numero di vittime più basso da inizio marzo. Terapie intensive sotto quota 100. Preoccupano però i nuovi focolai
Numeri sempre in ribasso per quanto riguarda l’andamento del coronavirus in Italia, in base ai dati diffusi dal Ministero della Salute. Sono infatti 175 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore rispetto ai 259 di venerdi. Il numero totale da inizio emergenza sanitaria sale così a 240.136 contagiati. Trend […]

E’ morto Ciro Cirillo. Esponente dc e assessore regionale fu sequestrato per tre mesi dalle brigate rosse
È morto all’età di 96 anni l’ex presidente della Regione Campania Ciro Cirillo ed esponente di punta della Dc fu sequestrato il 27 aprile del 1981 dalle Brigate Rosse quando era assessore regionale, in un sanguinoso rapimento avvenuto a Torre del Greco (Napoli) per poi essere rilasciato dopo tre mesi di […]
Commenta per primo