Debora Serracchiani (con 63 voti) è stata preferita a Marianna Madia (24 voti) come capogruppo del Pd alla Camera dai 93 deputati di quel gruppo che hanno partecipato alla votazione per la successione a Graziano Del Rio, dimessosi in ossequio alla proposta del neo segretario del partito, Enrico Letta, di avere due donne alla testa dei gruppi parlamentari sia a Montecitorio che a Palazzo Madama. Quattro giorni fa c’era stato l’avvicendamento al Senato tra Marcucci e Simona Malpezzi.
Subito dopo l’esito della votazione Debora Serracchiani ha detto: «Vorrei ringraziare tutti i colleghi dal profondo. Ringrazio Graziano Delrio, che è stato una guida saggia e autorevole. Ringrazio il segretario Letta, che ha dato la spinta e la scossa permettendo a due donne di arrivare alla guida dei gruppi di Camera e Senato, ed è un grande passo avanti, non solo per le donne ma per il Pd. Letta ha dato una occasione alle donne per esprimere la loro leadership, una leadership che le donne si prenderanno non perché le ha indicate qualcuno, ma perché le donne hanno capacità di fare politica , di essere leader e di essere anche in grado di dare risposte al paese. Dovremo capire i bisogni di ciascuno e trasferire il lavoro in Parlamento sui territori».
Hanno vinto le correnti? A questo interrogativo dei giornalisti l’altra concorrente al ruolo di capolista, Marianna Madia, risponde così: «Non so se le correnti hanno vinto o meno, le correnti non si superano da un giorno all’altro e non si superano se un segretario dice “adesso non ci sono più le correnti“, Superare le correnti significa discutere, prendersi per mano, attraverso passaggi stretti e anche dolorosi, e così possiamo fare un passo avanti insieme per il Pd e per i cittadini».
A sua volta Simona Malpezzi (foto a lato) ha commentato: «Voglio fare le mie congratulazioni e augurare buon lavoro a Debora Serracchiani per la sua elezione a presidente delle nostre deputate e dei nostri deputati e ringraziare Marianna Madia per aver deciso di dare il suo contributo. Ora con Enrico Letta mettiamoci insieme al lavoro per aiutare il governo a fare uscire dall’emergenza il Paese e a rendere più forte la squadra del Pd».
Subito dopo Enrico Letta ha scritto su twitter: «Dopo il voto di oggi sarò felice di lavorare insieme a Debora Serracchiani e Simona Malpezzi. Due donne determinate, di qualità e competenti. Saremo un’ottima #squadra. Guardare avanti». Ed ha aggiunto: «Voglio ringraziare Graziano Delrio e Andrea Marcucci che hanno aiutato ad arrivare alla soluzione di due donne, brave e competenti, alla testa dei gruppi del Pd. Ringrazio anche Marianna Madia e tutte le parlamentari. Sembrava impossibile dieci giorni fa, ora ci siamo».
Al “Corriere della sera” Letta aveva detto: «La situazione del Pd è incrostata di un maschilismo per rompere il quale c’è bisogno di gesti forti. Quando sono arrivato c’erano undici figure maschili ai vertici. Quando mi hanno chiamato a Parigi per convincermi a fare il segretario ho detto: scegliete piuttosto un segretario donna. C’è bisogno di una cura shock per un sistema anchilosato. Io faccio il rompighiaccio. Ho scelto di proporre due capigruppo donna, che sono due vertici del Pd».
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