Delrio: “Se vince il No Renzi al Quirinale”. Solo un equivoco

«Delrio: “Se vince il NO Renzi al Quirinale”»: questo titolo, apparso per diverse ore sulla home page dell’Ansa e poi replicato sul “Corriere della sera” il giorno dopo, ha destato un notevole sconcerto e persino allarme in chi sa quanto sia smisurata l’ambizione dell’attuale presidente del Consiglio dei ministri e segretario del Pd. C’è stato anche chi si è chiesto: “Ma come è possibile che Renzi possa ambire alla carica di capo dello Stato in caso di sconfitta al referendum?!”. Poi, leggendo l’articolo, ogni dubbio è ovviamente svanito. Quel titolo sintetizzava un concetto di assoluta ovvietà espresso dal ministro delle Infrastrutture ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio: “Se vince il no, Renzi dovrà andare da Mattarella e presentare le dimissioni da capo del governo”. Tutta una finta, ovviamente. Perché Mattarella le respingerebbe con la motivazione che il referendum era sulla modifica della Costituzione, non sul governo e sul suo capo. Il quale, come si sa, è del tutto estraneo a quella riforma, tanto che in questi mesi non se ne è mai occupato nelle sue rarissime apparizioni televisive.