Disagi per chi viaggia in Italia anche sabato 15 luglio: c’è lo sciopero del personale di terra degli aeroporti dalle 10 alle 18 (se il ministro Salvini… non ci mette del suo)

Dopo i forti disagi di ieri, 13 luglio, per lo sciopero dei ferrovieri proclamato (con largo anticipo) dai sindacati e poi “accorciato” di alcune ore da un improvvido provvedimento del ministro Salvini (che ha accresciuto caos e disorientamento nei viaggiatori), è previsto per sabato 15 luglio lo sciopero  del personale di terra degli aeroporti,  dalle 10 alle 18. Anche in questo caso si avranno voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 270mila i viaggiatori italiani che potrebbero subire un disservizio.

L’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia.

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero. I vettori dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Ita Airways, a causa dello sciopero “si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali”, informa la compagnia sul proprio sito. Ma spiega di aver “attivato un piano straordinario” per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni e “il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata”.

Allo sciopero aeroportuale di sabato 15 luglio si aggiungeranno anche le agitazioni dei piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair, dalle 12 alle 16 e dei piloti e assistenti di volo di Vueling dalle 10 alle 18. Intanto domani si fermano per 8 ore, dalle 12 alle 20, i piloti Canadair iscritti a Ugl Trasporto aereo.

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