Domenica 28 maggio (fino alle ore 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15) cittadini alle urne per i ballottaggi delle elezioni comunali in 41 comuni. Ed elezioni amministrative in molti comuni della Sardegna e della Sicilia

Seggi elettorali aperti oggi (fino alle ore 23) e domani (dalle ore 7 alle ore 15) per i ballottaggi  in 41 Comuni andati al voto due settimane fa per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali. . Lo spoglio delle schede comincerà lunedì subito dopo la chiusura dei seggi. I riflettori sono puntati soprattutto sull’esito di questa votazione in 11 capoluoghi di provincia: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Brindisi e Ancona (quest’ultimo anche capoluogo di regione). Gli elettori richiamati al voto sono complessivamente 1.340.688, e sarà interessante in che misura si recheranno effettivamente a votare .

Si potrà verificare, tra l’altro, se ci sarà l’“effetto Schlein” sul Pd, alla ricerca di una conferma nelle amministrazioni uscenti (Ancona e Brindisi). Proprio nel capoluogo marchigiano si sfidano Ida Simonella (41,28%), centrosinistra, e Daniele Silvetti (45,11%), centrodestra. A Brindisi il ballottaggio sarà tra Roberto Fusco (32,73%), centrosinistra, e Giuseppe Marchionna (44,22%), centrodestra.

Ma il Partito democratico, e le liste e gli alleati che lo sostengono, cercano soprattutto la riconquista delle altre città, un tempo “rosse” e tutte in Toscana, andate agli avversari nelle elezioni del 2018.

A Massa la segretaria del Pd ha partecipato a un comizio elettorale, invitando la città “a rialzare la testa” e lanciando un appello agli elettori a votare lo schieramento di centrosinistra che è “coeso” rispetto al centrodestra. In pista ci sono Francesco Persiani (35,28% al primo turno), sostenuto nella scorsa tornata da Forza Italia e Lega, che ha subìto la concorrenza interna del candidato di FdI Michele Guidi, arrivato terzo; e il chirurgo Enzo Romolo Ricci (30,05%), per il centrosinistra.

Pisa, città di un altro ex segretario del Pd, Enrico Letta, è contesa tra Michele Conti, sostenuto dal centrodestra, che ha mancato l’affermazione al primo turno per una manciata di voti (49,96%) e Paolo Martinelli (41,12%), ex presidente delle Acli provinciali, sostenuto da centrosinistra ed anche dai Cinquestelle. Un esperimento politico che al primo turno non ha dato i risultati attesi.

A Siena il ballottaggio sarà tra Nicoletta Fabio, sostenuta dal centrodestra (30,51%) e Anna Ferretti, candidata del centrosinistra (28,8%). L’ago della bilancia sarà Fabio Pacciani, sostenuto da sette liste civiche, che ha ottenuto il 22,6% dei voti.

A Vicenza la partita è tra Giacomo Possamai (centrosinistra), che ha ottenuto il 46,23% al primo turno e il sindaco uscente Francesco Rucco (centrodestra), che si è fermato al 44,06%.

A Terni va in scena un testa a testa tra Orlando Masselli, assessore uscente di Fratelli d’Italia (35,81%) e Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, (28,14%), di cui è il presidente nazionale. Esclusi dal ballottaggio la coalizione con il Pd e quella del Movimento 5 stelle.

OGGI E DOMANI ANCHE  AMMINISTRATIVE IN SICILIA E IN SARDEGNA

Nelle stesse date del 28 e 29 maggio si svolgerà il primo turno delle elezioni amministrative nei comuni delle Regioni autonome della Sardegna e della Sicilia, con eventuale turno di ballottaggio domenica 11 e 12 giugno. In Sicilia si vota in 128 Comuni, tra cui i capoluoghi Catania, Trapani, Ragusa e Siracusa. Le sfide riguardano 15 Comuni sopra i 15mila abitanti (che eventualmente andranno al secondo turno a giugno).

In Sardegna i comuni con oltre 15mila residenti sono solo due, Assemini (Cagliari), e Iglesias (Sud Sardegna). Oltre ad Assemini, quello che fa parte della Città metropolitana di Cagliari : Decimomannu.

 L’elenco degli altri Comuni al voto

Oltre che nei capoluoghi indicati, urne aperte anche in molti altri. comuni in varie regioni:

Pianezza (Torino);

Novi Ligure (Alessandria);

Cologno Monzese, Gorgonzola e Arese (Milano);

Nova Milanese (Monza e Brianza);

Bema,  (Sondrio, unico Comune al voto con meno di 15mila abitanti);

Adria (Rovigo);

Vedelago (Treviso);

Sona (Verona);

Sestri Levante (Genova);

Ventimiglia (Imperia);

Campi Bisenzio (Firenze);

Pietrasanta (Lucca);

Pescia (Pistoia);

Umbertide (Perugia);

Porto Sant’Elpidio (Fermo);

Velletri e Rocca di Papa (Roma);

Anagni (Frosinone);

Aprilia (Latina);

Torre del Greco, Marano di Napoli e Cercola (Napoli);

San Felice a Cancello (Caserta);

Scafati e Campagna (Salerno);

Altamura, Mola di Bari, Acquaviva delle Fonti, Noci e Valenzano (Bari);

Bisceglie (Barletta Andria Trani);

Carovigno (Brindisi).

NB:  “La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto”.

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