Una donna di 65 anni è stata trovata morta (forse soffocata) all’alba nel suo appartamento in via Enea, nel quartiere Appio a Roma. Il figlio di 25 anni, che ha chiamato 118, ha detto di averla a terra in camera da letto, seminuda, con un cuscino sul viso e il naso stretto da una molletta di quelle che si usano per stendere i panni ad asciugare. Il giovane ha anche detto di non essersi accorto di nulla e di non aver sentito nessun rumore, benché dormisse nella stanza accanto.
Dai primi accertamenti sembra che la porta dell’appartamento fosse regolarmente chiusa. Il figlio, interrogato, lo ha spiegato alla polizia affermando che nei giorni scorsi la mamma aveva perso le chiavi di casa. Poi, messo alle strette dalle contestazioni degli investigatori, ha confessato di essere lui l’assassino della madre. Si è giustificato dicendo che la donna non gli aveva voluto confessare chi fosse il suo vero padre.
Commenta per primo