Sono entrambi in stato di fermo per omicidio e concorso in omicidio i due giovanissimi fidanzati di Ancona accusati di aver ucciso la madre della ragazza, Roberta Pierini, 49 anni, e ferito gravemente il padre, Fabio Giacobbi, sottufficiale dell’Aeronautica, perchè ostacolavano la loro storia d’amore.
La ragazzina (16 anni) è apparsa ”glaciale” durante l’interrogatorio davanti al pm dei minori. Nessun pianto nè segni di pentimento. Invece il fidanzato, Antonio Tagliata (18 anni), alla fine ha confessato. I carabinieri hanno ritrovato anche l’arma del delitto: una pistola cal. 9X21 che i due hanno gettatto in un cassonetto durante la fuga in motorino dopo lo sconvolgente delitto. Almeno otto i colpi esplosi: due hanno colpito la donna, quattro o cinque (uno alla nuca) il marito, che versa in gravissime condizioni nella rianimazione dell’ospedale di Torrette.
La relazione dei due ragazzi era avversata dai genitori della studentessa e la folle vendetta sarebbe scaturita proprio da questi ripetuti contrasti familiari. I due coniugi, entrambi di 49 anni, sono stati aggrediti dal diciottenne in casa, un appartamento al terzo piano di via Crivelli, una zona tranquilla a due passi dal centro. Era presente anche la ragazza, fuggita poi con l’assassino a bordo di uno scooter. I due sono stati ritrovati 4 ore dopo da una pattuglia dei carabinieri nella stazione ferroviaria di Falconara. Agli investigatori sono apparsi ”confusi”, frastornati, e il giovane ha avuto anche un lieve malore. Poi, nella notte, gli interrogatori dei magistrati inquirenti, mentre il Ris completava i rilievi sul luogo del delitto.
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