di FABIO CAMILLACCI/ Emozioni fino a pochi metri dal traguardo sul Red Bull Ring di Spielberg, per il Gran Premio d’Austria classe MotoGP. Un fantastico Andrea Dovizioso su Ducati, con una gara spettacolare e perfetta, è riuscito ad avere la meglio sul campione del mondo della Honda Marc Marquez, scattato dalla pole. Alla partenza, il “Marcziano” spagnolo resta davanti a tutti, poi, però, perde il comando per colpa di un lungo alla curva 1. A quel punto è Quartararo a passare in testa, successivamente superato dallo scatenato Dovizioso. Ma il pilota della Ducati subisce il ritorno di Marquez e con l’iberico inizia un duello da batticuore che infiamma ed emoziona fino al termine gli spettatori sugli spalti del circuito e quelli davanti alla tv.
La grande sfida. Marquez comincia ad imprimere il suo ritmo forsennato fino a nove giri dal termine, quando Dovi apre tutto il gas e si rimette al comando, riuscendo a tenere testa al centauro di Cervera in un’incredibile serie di sorpassi e controsorpassi che si susseguono fino alla bandiera a scacchi. Dunque, Dovizioso torna a vincere un Gran Premio dopo il trionfo in Qatar e lo fa, come detto, in una GP iperveloce e condotto con grande grinta e intelligenza. Pertanto a oggi, il pilota dellla “Rossa” di Borgo Panigale e lo spagnolo della Honda sono sul sette a sette nel computo dei duelli che li ha visti protagonisti in carriera. Mentre in classifica generale Dovi rosicchia qualche punto a Marc che comunque rimane incontrastato leader del Mondiale 2019.
Il resto del podio, gli altri piazzamenti e la gioia di Dovizioso. Per la terza volta nella classe regina, Quartararo si prende il gradino più basso del podio. Ottima la rimonta di Valentino Rossi: dopo essere partito dalla decima casella, il Dottore si piazza quasi subito in quinta posizione, per poi chiudere al quarto posto complice la caduta di Miller (pilota che la Pramac confermerà nel 2020). Quinto Vinales, settimo Bagnaia. Al termine, ai microfoni di Sky Sport, Andrea Dovizioso esprime tutta la sua felicità: “Mi sembrava impossibile non riuscivo a frenare come Marquez ma ho voluto provarci. Avevo una buona sensazione, mi sentivo molto forte in quel momento, quando siamo arrivati all’ultima curva. In passato ci ho pensato forse tropppo, questa volta ho fatto qualcosa di pazzo e ha funzionato. Sono molto contento per il team e per Luca “. Luca Semprini, l’addetto stampa Ducati, morto nel sonno nei giorni scorsi a soli 35 anni. Un bel pensiero quello del Dovi, un pensiero commovente dopo una gara pazzesca. Ora per il “Circus” del Motomondiale pausa di Ferragosto. Si torna in pista domenica 25 agosto a Silverstone per il Gran Pemio di Gran Bretagna.
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