Due sciagure hanno provocato lutti nel settore turistico: una in Ungheria durante una gita sul Danubio nel pieno centro di Budapest, l’altra in una zona montuosa del Messico.
UNGHERIA– E’ di 7 morti e 21 dispersi il bilancio dell’affondamento – avvenuto nel tratto del Danubio che attraversa il centro di Buapest – di una nave da turismo, con a bordo 33 passeggeri sudcoreani e due membri d’equipaggio ungheresi, scontratasi con un’altra imbarcazione.
Il ministero degli Esteri della Corea del Sud ha confermato che 33 suoi cittadini erano sulla barca e che 19 sono ancora dispersi. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha incaricato i propri funzionari di impiegare “tutte le risorse disponibili” per sostenere le operazioni di soccorso in Ungheria e ha ordinato il lancio di una task-force governativa guidata dal ministro degli Esteri, Kang Kyung-wha, per affrontare l’incidente.
Al momento dell’impatto tra i due natanti il fiume scorreva veloce e si alzava mentre la pioggia persisteva sulla capitale ungherese. L’imbarcazione affondata è stata identificata come ‘Hableany’ (Sirena). Ha due ponti e una capacità di 60 persone oppure di 45 per crociere turistiche nella città.Il bus caoovolto
MESSICO – Un autobus turistico e un semirimorchio si sono scontrati ieri su una strada di montagna nello stato messicano di Veracruz: l’autobus è rotolato e ha preso fuoco, 21 persone sono morte e altre 30 sono rimaste ferite.
Le autorità locali affermano che entrambi i veicoli erano diretti a ovest quando apparentemente si sono scontrati in una zona montuosa nota come Cumbres de Maltrata e hanno preso fuoco. L’autobus si è girato su un fianco e il terreno ha bloccato le porte d’uscita.
Nella stesso luogo nell’aprile del 2006 un autobus che trasportava pellegrini ad un santuario precipitò dall’autostrada in un burrone: morirono 65 persone.
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