Durante la festa per lo scudetto consumata una vendetta di malavita: 4 feriti, uno dei quali (26 anni) è morto

La festa di Napoli per la conquista dello scudetto (in largo anticipo rispetto alla fine del campionato) è stata macchiata dal lutto per la morte di un giovane di 26 anni e il ferimento di altre tre persone in una sparatoria che però – come ha fatto notare anche il sindaco di Napoli – non aveva nulla a che vedere con i festeggiamenti per l’evento sportivo: è stato appurato, infatti, che il giovane ucciso e le altre tre persone ferite sono rimaste vittime di persone che hanno approfittato della confusione per compiere la vendetta e dileguarsi tra la folla.

Attorno alle 2 di notte è arrivata la notizia che 4 persone erano rimaste ferite per colpi di arma da fuoco. Poco dopo, l’aggiornamento: uno dei feriti è morto. Si tratta, appunto, del ventiseienne che era stato ricoverato all’ospedale Cardarelli in gravi condizioni.

 

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