LA MORTE DI CLIO NAPOLITANO/ Se ne va quasi 90enne la donna che per 64 anni fu al fianco dell’ex Presidente della Repubblica. Una first lady allergica ai cerimoniali e alle auto blu

di SERGIO TRASATTI/ Un anno fa, il 22 settembre 2023, all’età di 98 anni moriva Giorgio Napolitano. Quest’anno, sempre a settembre ma nella giornata di martedi 10, scompare a 89 anni Clio Maria Bittoni, la moglie dell’ex Presidente della Repubblica. Clio Napolitano, morta dopo una lunga malattia, avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 10 novembre. Una donna sempre molto riservata. Ad esempio, non amava scorte e limitazioni; sempre allergica ai cerimoniali e alle auto blu nei 9 anni trascorsi al Quirinale.

Clio Napolitano nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona. Una volta terminato il liceo classico a Jesi, si laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove conosce il suo futuro marito Giorgio Napolitano. Parallelamente all’avvio della carriera politica del futuro Capo dello Stato nel PCI, Clio fa pratica in uno studio legale. I due si sposano nel 1959 con rito civile in Campidoglio, in linea con le usanze degli allora funzionari del Partito Comunista Italiano. Dal loro matrimonio nascono due figli: Giovanni (classe 1961) e Giulio (nato nel 1969).

La carriera di Clio Napolitano. Da avvocato si specializza in Diritto del Lavoro e nell’applicazione della legge sull’equo canone in agricoltura; con queste competenze assiste molti braccianti. Fino al 1992 lavora nell’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative, incarico che lascia quando il marito viene eletto Presidente della Camera. A tal proposito anni dopo raccontò: “Lasciai perché mi sembrava inopportuno rimanere, essendo le mie controparti le commissioni parlamentari, la Presidenza del Consiglio e altri organismi istituzionali. Forse in questo senso Giorgio ha influenzato la realizzazione del mio percorso professionale”.

Il Colle. Con l’elezione del marito alla Presidenza della Repubblica, Clio Napolitano partecipa a quasi tutti gli eventi ufficiali, accompagnando il marito in numerosi viaggi di Stato. Donna di grande stile, prende parte anche a numerosi eventi mondani, accettando l’invito di importanti stilisti alle loro sfilate. Come detto, poco incline agli stretti dettami protocollari, Clio fece notizia nel settembre del 2012 quando si mise in fila come una comune cittadina per vedere una mostra d’arte su Vermeer allestita nelle scuderie del Quirinale, insistendo nel voler pagare il biglietto. Numerosi i messaggi di cordoglio dal mondo della politica e non solo.

Il cordoglio del Presidente del Senato. Sui suoi canali social Ignazio La Russa ha scritto: “Esprimo il più sentito cordoglio, a nome mio e di tutto il Senato della Repubblica, per la scomparsa di Clio Maria Bittoni Napolitano. Donna di grande sensibilità e intelligenza, ha accompagnato con eleganza e discrezione il marito Giorgio Napolitano per il quale è stata sempre un importante riferimento. In questo momento di profondo dolore ci stringiamo con sincero affetto ai figli Giovanni e Giulio e alla famiglia”.

Le parole del Presidente della Camera. Lorenzo Fontana, invece, ha detto: “Esprimo cordoglio per la scomparsa di Clio Maria Bittoni Napolitano. Ai figli e a tutti i familiari rivolgo le condoglianze da parte mia e della Camera dei deputati. Giunga a tutti i cari la nostra sincera vicinanza”.

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