E’ morto John Le Carré, il funzionario dei Servizi segreti inglesi che trasformò in spy story di successo la sua esperienza professionale

John Le Carré in una foto del 2007 scattata a Barcellona da Guido Manuilo (Epa)

E’ morto John Le Carrè, il maestro britannico dei romanzi di spionaggio. La notizia è stata data da suo agente, Jonny Gelle, con questo messaggio: «E’ con grande tristezza che devo annunciare che David Cornwell, noto al mondo come John Le Carrè, è morto sabato 12 dicembre 2020, dopo una breve malattia (non legata al Covid-19), in Cornovaglia. Aveva 89 anni. I nostri pensieri vanno ai suoi quattro figli, alle loro famiglie e alla sua cara moglie Jane».

Jonh Le Carré, nato a Poole, nel 1931, ha insegnato all’università di Eton, prima di diventare un funzionario del ministero degli Esteri britannico ed essere reclutato dai servizi segreti (MI6). Da questa esperienza è nato, nel 1961, il personaggio dell’agente segreto George Smiley, protagonista di molti suoi romanzi.

A consacrarlo all’attenzione internazionale è stato La spia che venne dal freddo (1963). Tra le sue opere più celebri, “La talpa“, “L’onorevole scolaro“, “Tutti gli uomini di Smiley”, “Chiamata per il morto“, “La casa Russia“. Tra le più recenti: “Un passato da spia” e “La spia che corre sul campo“.

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