La polizia ha fermato un uomo, extracomunitario, nell’ambito delle indagini sulla morte di Ashley Olsen, la 35enne americana uccisa nella sua casa dell’Oltrarno fiorentino. Il fermo è stato disposto dalla Procura di Firenze. L’accusa è di omicidio aggravato. La donna è stata strangolata, come è stato accertato accertato con i primi rilievi compiuti dai poliziotti della squadra mobile e dal medico legale. A trovare la donna, che viveva da alcuni anni a Firenze, è stato il fidanzato, che – ha dichiarato – non la vedeva da tre giorni. L’uomo, allarmato, ha chiesto alla proprietaria della casa di portargli le chiavi e di andare con lui a vedere cosa fosse accaduto. I due sono stati ascoltati per ore in questura.
La morte della giovane sarebbe avvenuta nelle ultime 48 ore, ma probabilmente non molto a ridosso del ritrovamento del cadavere, scoperto nel pomeriggio del 9 gennaio. Ashley aveva lasciato gli Usa per stare vicino al padre, insegnante, e anche lui, come la figlia, legato al mondo dell’arte. Artista anche il fidanzato fiorentino 40enne, pittore abbastanza quotato.
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