di DANIELA DI PIETRANTONIO – Il referendum non è solo riforme: è quanto emerge analizzando i temi più discussi sui media italiani in relazione alla consultazione del prossimo 4 dicembre, dove non sempre protagoniste del dibattito sono le modifiche all’assetto costituzionale sulle quali i cittadini saranno chiamati a esprimersi. Lo rileva lo studio condotto da L’Eco della Stampa, leader italiano e tra i più importanti operatori europei nell’industria del media intelligence, che ha analizzato gli articoli pubblicati sulle principali testate stampa e web dal mese di aprile al 23 novembre 2016.
L’attenzione del Paese è senza dubbio molto alta, basti pensare che al referendum sono stati dedicati ben 199.718 articoli in meno di 8 mesi: una febbre che è cresciuta soprattutto a partire dal 26 settembre, quando è stata annunciata la data della consultazione. Tra i pezzi pubblicati sulle testate stampa e web, però, solo il 59% si occupa nello specifico delle riforme previste dalla legge Renzi-Boschi. Tra gli altri temi messi in relazione al referendum, spicca soprattutto l’Italicum che è addirittura più discusso di quello che sarà il futuro del governo Renzi dopo il voto del 4 dicembre.
La riforma di cui si è parlato di più è in ogni caso quella del Senato, che appare in 34.887 articoli. Seguono le modifiche previste in tema di Regioni, discusse in 23.333 casi. Molto distaccati i temi dell’abolizione delle Province (7.964 pezzi) e del CNEL (5.987). La modifica relativa all’elezione del Presidente della Repubblica si attesta solo a quota 3.418 articoli. Poca attenzione agli aspetti della riforma che toccano referendum propositivo e leggi di iniziativa popolare, entrambi citati in poco più di 1.000 casi.
Il Nord Italia sembra l’area del Paese più interessata al dibattito, stando allo spazio che è stato dedicato al tema dalle testate locali. La Lombardia guida la classifica delle regioni in cui il referendum è stato più discusso sui media, con 11.730 articoli pubblicati da aprile a oggi. Seguono il Veneto a quota 8.489 e l’Emilia-Romagna con 7.300 pezzi. Al quarto posto la Toscana con 6.719 articoli e al quinto la Sicilia con 6.545.
Protagonista assoluto sui media quando si parla di referendum è ovviamente Matteo Renzi, citato in oltre il 50% degli articoli (104.734). Meno spazio alla cofirmataria della legge sottoposta alla conferma popolare: Maria Elena Boschi è presente in 29.812 casi, pari a meno del 15%. La tallona da vicino Silvio Berlusconi, a quota 22.202. Presenze ricorrenti nel dibattito sul referendum sono anche Beppe Grillo e Matteo Salvini, entrambi oltre i 14.300 articoli, seguiti da Pierluigi Bersani con 10.540 pezzi. Presenti in top 10 anche due Presidenti della Repubblica, con l’ex Giorgio Napolitano che supera l’attuale capo dello Stato Sergio Mattarella per un migliaio di citazioni. Tra i leader esteri che si sono espressi sul referendum, è Barack Obama ad essersi aggiudicato maggiore spazio sui media (5.585 articoli) battendo per un soffio Angela Merkel (5.139).
Commenta per primo