Editoria: in 4 anni vendite dei giornali calate di oltre il 30%

L’Agcom ha elaborato un dossier “Osservatorio sulle comunicazioni” da cui risulta che il trend negativo per l’editoria italiana sta continuando con una riduzione delle vendite di quotidiani di circa 350mila copie nell’ultimo anno.

Considerando il quadriennio 2010-2014, la flessione delle vendite dei quotidiani è stata superiore al 30%: le copie vendute giornalmente sono così passate da oltre 4,7 milioni a 3,3 milioni. Per i settimanali e i mensili – afferma l’Autorità Garante delle Comunicazioni – la flessione è stata mediamente pari al 34%: i primi hanno fatto registrare un calo pari al 35,6% mentre per i secondi la riduzione è risultata di poco superiore al 29%.

Da sottolineare che l’editoria digitale, anche se in crescita, risulta ancora relativamente marginale. Gli abbonamenti ai quotidiani digitali, infatti, sono cresciuti in due anni da 200mila a circa 450mila, recuperando soltanto il 10% della flessione di vendite dei quotidiani, con ricavi peraltro in proporzione inferiori. In lieve crescita (+1,5%) la pay-tv, mentre la Tv free si riduce del 5% circa.

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