La Nave di Teseo– la giovane casa editrice nata nel 2015, di cui è direttore generale Elisabetta Sgarbi – ha acquisito il 95% della casa editrice Baldini & Castoldi, ricapitalizzandola con ricorse proprie, senza ricorrere a prestiti bancari. Il 5% della Baldini & Castoldi rimane a Filippo Vannuccini.
La Nave di Teseo compie così – dopo l’ingresso nella casa editrice di Graphic Novel Oblomov – un ulteriore passo nell’arricchimento di «una offerta, ai lettori e ai librai, plurale, indipendente e libera» spiega la casa editrice. Questo «nella convinzione che un marchio storico dell’editoria italiana quale è Baldini&Castoldi, recentemente arricchito dalla presenza di una persona di valore e esperienza come Alberto Rollo, possa giocare un ruolo di primo piano nel mondo dei libri». «L’energia della Nave di Teseo è e vuole essere contagiosa. Sono particolarmente lieta – dice Elisabetta Sgarbi (foto) – che La Nave di Teseo – e i suoi illuminati e colti azionisti – abbia raccolto la sfida di restituire un attore così importante – per storia, catalogo, autori, per Linus – come è la Baldini&Castoldi, alla pienezza della vita editoriale italiana», dice Elisabetta Sgarbi, che ha assunto anche la presidenza della Baldini&Castoldi. Centrali saranno i libri e gli autori, che troveranno nella nuova Baldini&Castoldi attenzione, cura e gioia per questo difficile e straordinario mestiere di editore. Un pensiero, inevitabile, va a Umberto Eco che nel 1965 battezzò il primo numero di Linus con queste parole: Oggi stiamo discutendo di una cosa che riteniamo molto importante e seria, anche se apparentemente frivola: i fumetti di Charlie Brown».
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