ELEZIONI COMUNALI 2023/ Sindaci nei comuni capoluogo: il primo round sorride al centrodestra, ma saranno decisivi i ballottaggi del 28 e 29 maggio. Ecco tutti i voti ai principali partiti nelle città. La sorpresa Bandecchi a Terni

di MARIO MEDORI/ Come sempre, anche in occasione del più piccolo test elettorale, hanno vinto tutti e non ha perso nessuno. E qualcuno come si diceva in tempi di “prima repubblica”, ha tenuto. Così è stato anche all’indomani dell’esito del voto per le elezioni comunali 2023. A oggi purtroppo c’è una sola certezza: il continuo calo dell’affluenza alle urne. Stavolta ha votato il 59,03% degli aventi diritto, oltre due punti in meno rispetto alle precedenti consultazioni. Di fatto, saranno i ballottaggi in programma per il 28 e il 29 maggio a decidere chi ha realmente vinto queste amministrative in cui erano chiamati al voto 4,5 milioni di italiani.

Al primo turno il centrodestra conquista quattro sindaci nei comuni capoluogo e il centrosinistra due. Vittoria a Latina, conferma a Sondrio, Treviso e Imperia con l’ex ministro Claudio Scajola. Brescia e Teramo vanno, invece, al centrosinistra. I ballottaggi tra centrodestra e centrosinistra riguarderanno: Ancona, Brindisi, Vicenza, Pisa e Siena. Mentre a Terni a sfidare il centrodestra c’è il Presidente della Ternana calcio e dell’Università Niccolò Cusano, Stefano Bandecchi, leader di Alternativa popolare sostenuto da alcune liste civiche. Bandecchi ha raccolto più del 28% facendo meglio dei candidati di Pd e M5S. A Massa, ballottaggio tra il candidato di Lega e FI e quello di sinistra. Il candidato di FdI e Noi Moderati è arrivato al terzo posto.

Il Pd guida il centrosinistra nella corsa alla conferma del sindaco di Brescia con un risultato di lista che raggiunge il 26,6%. Il partito di Elly Schlein supera il 20% anche a Pisa (23,5%) e Ancona (21,3%). A Teramo è la lista del sindaco Gianguido D’Alberto a trascinare il centrosinistra alla vittoria con il 15,2%. Il Pd ottiene solo il 9,4%, non raggiungendo la doppia cifra. FdI vince a Latina con il 28,7% dei voti. Il partito della premier Meloni va bene anche ad Ancona (18,6%), Terni (18%) e Brescia (16,5%). Fdi è sempre primo nel centrodestra eccetto nei comuni di Treviso e Massa (dove prevale la Lega) e Brindisi (dove prevale Forza Italia).

I voti ai partiti. A Treviso il primo partito è la Lega con il 17,3%. Il Carroccio di Salvini va in doppia cifra a Latina (12,1%), Massa (11,6%) e Pisa (10,3%). A Imperia l’ex ministro dell’Interno Scajola ha vinto con le liste civiche senza i tradizionali simboli di FdI, Lega e FI. A Brescia, Sondrio e Vicenza FdI sopravanza la Lega. Forza Italia va in doppia cifra a Brindisi (12,2%) e Latina (10,3%). Resta sotto il 5% a Brescia, Sondrio, Siena, Pisa, Vicenza, Massa e Ancona. Crollo pentastellato: il Movimento 5 Stelle supera il 5% solo a Terni (6,6%) e Brindisi (5%). Resta sotto il 3% a Brescia, Imperia, Siena, Treviso, Vicenza, Massa e Teramo.

 

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