Syriza, il partito di Alexis Tsipras, ha vinto le elezioni in Grecia con una percentuale che supera il 35%, mentre Nea Dimokratia di Meimarakis ottiene il 28,5% . Alba Dorata, partito di estrema destra, è al terzo posto, con il 7%. Ma per Tsipras è importante che abbia ottenuto un buon risultato Anel, il partito degli Indipendentisti di Panos Kammenos, che hanno confermato l’alleanza di governo.
“E’ una grande vittoria del nostro popolo, che ci ha dato mandato di lottare dentro e fuori il nostro Paese. Continueremo la lotta cominciata sette mesi fa”. Ha affermato Alexis Tsipras ad Atene, in una piazza gremita di folla. “Il popolo greco è sinonimo di lotta e dignità. Questo è un mandato per i prossimi 4 anni. Porteremo avanti il Paese con il duro lavoro e la perseveranza”.
I leader di Syriza e degli indipendentisti greci, Tsipras e Kammenos, sono saliti sullo stesso palco ad Atene per festeggiare la vittoria elettorale che consentirà loro di formare un governo di coalizione “sotto la bandiera dell’onestà”. Tsipras e Kammenos si sono anche abbracciati.
“Da domani mattina siamo pronti a formare un governo con Tsipras premier”, ha affermato Kammenos, che potrà contare su 10 seggi in Parlamento (composto da 300 membri), mentre Syriza ne avrà 145.
Nuova Democrazia ne ottiene 75, Alba dorata 19, i socialisti del Pasok 17, i comunisti del Kke 15, To Potami 10, l’Unione dei centristi 9.
L’affluenza alle urne è stata molto bassa, forse la più scarsa del dopoguerra. I partiti in lizza erano 19, ma solo otto sono riusciti a superare lo sbarramento del 3% per avere seggi in parlamento.
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