Nessuna sorpresa dalle elezioni per il rinnovo del parlamento russo (la Duma, tranne il crollo dell’afflusso alle urne degli elettori dal 51,7% del 2011 al 39,37% di oggi.
“Russia Unita”, il partito Dmitri Medvedev sostenuto da Vladimir Putin, ha (secondo gli exit pool) il 44,5% dei voti; il secondo posto è conquistato dai Liberaldemocratici con il 15,3%; il terzo dai Comunisti con il 14,9%, il quarto da Russia Giusta con l’8,1%.
Putin ha commentato così: “Il risultato elettorale per Russia Unita è stato buono, l’affluenza non molto alta ma comunque positiva”. “La gente – ha detto ancora – si fida di noi per il bene del Paese e ha capito che le promesse non costano nulla. Davanti a noi abbiamo delle sfide da affrontare, problemi da risolvere”.
“Possiamo decisamente dire che il nostro partito ha vinto”, ha affermato a sua volta il premier Dmitri Medvedev.
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