Equitalia dal 1° luglio cambia nome: diventa “Agenzia delle Entrate-Riscossione“, ma le funzioni non cambiano perché ciò che c’è da riscuotere dai contribuenti è sempre l’Agenzia delle Entrate a stabilirlo, esattamente come era fino ad ieri, quando le ire dei contribuenti si indirizzavano contro Equitalia perché era la sigla che “ci metteva la faccia”. L’unica vera novità, dal 1° luglio, è quella che è già in vigore anche nell’Agenzia delle Entrate (e via via in altre strutture pubbliche, come anche, ora, al Comune di Roma) e cioè la possibilità di evitare estenuanti code e lunghi tempi di attesa perché l’accesso agli sportelli potrà avvenire per prenotazione di giorno e ora attraverso il sito Internet. ”Con la nascita dell’Agenzia, arrivano in tutti i 200 sportelli della vecchia Equitalia, i nuovi strumenti digitali salva fila”, viene annunciato. Così – viene spiegato – ”sarà possibile comprimere i tempi di attesa, avere un servizio migliore e più diretto e tra poche settimane anche potersi rivolgere attraverso una app con cui interagire allo sportello più vicino prenotando la visita e la fascia oraria”. Cosa che già avviene, appunto, per l’Agenzia delle Entrate.
Restano invariate anche le sedi degli sportelli ma a partire da lunedì 3 luglio cambia il logo, ci sarà la nuova modulistica e viene rinnovato anche il portale internet. Tutto ciò è bene precisarlo soprattutto per coloro che erano stati tratti in inganno dall’annuncio “Addio Equitalia” diffuso urbi et orbi da Matteo Renzi (quando era capo del governo), dando l’illusione che si sarebbero pagate meno tasse.
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