Conferite nel sito di Misciano di Norcia 94 mila tonnellate di macerie del terremoto del 2016, 70 mila delle quali sono state già trattate. Parte di quanto ottenuto dal recupero, è già stato utilizzato per i lavori di adeguamento della strada provinciale che collega Norcia a Castelluccio, chiudendo così il ciclo del trattamento.
L’area di deposito era stata realizzata nei mesi successivi al sisma con l’obiettivo di ospitare circa 100 mila tonnellate.E’ quanto emerge dal quadro offerto dal neo presidente, Lamberto Dolci, della società Valle umbra servizi (Vus) incaricata dello smaltimento. “Il centro di Misciano ha consentito di raggiungere importanti risultati in termini ambientali che vogliamo far conoscere e promuovere” ha detto. “E’ un esempio concreto – ha aggiunto Dolci – di economia circolare realizzato grazie alla collaborazione tra più istituzioni. Regione, Università, Protezione vivile, Comuni e Vus hanno fatto un lavoro di squadra che può rappresentare un modello virtuoso”.
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