ESPLOSIONE DEVASTA L’OSPEDALE DELLA STRISCIA DI GAZA: CENTINAIA DI MORTI/ Scambio di accuse tra palestinesi e israeliani. Biden prima annulla e poi conferma la visita ad Israele

Una terribile carneficina ha insanguinato stasera l’ospedale che accoglie centinaia di palestinesi malati o feriti per motivi bellici. Una violenta esplosione ha devastato l’ospedale della striscia di Gaza: si parla di almeno 500 vittime tra degenti ricoverati e personale sanitario che opera in quella struttura. Naturalmente immediatamente tra Hamas e Israele è iniziato la scaricabarile sulla responsabilità della esplosione e della successiva carneficina, per cui si sono scambiati le accuse per questa terribile esplosione: gli israeliani sostengono che sotto i reparti che accolgono i degenti si trovano depositi di armi e di esplosivi da adoperare contro i loro attacchi, l’Egitto invece ricorda le minacce degli israeliani contro ipotetici piani di attacco dei palestinesi contro di loro.

Infatti Netanyahu aveva detto in un discorso ai sui soldati: Nei prossimi giorni colpiremo Gaza con forza per rispondere all’azione condotta la settimana scorsa dai militari di Hamas contro i cittadini israeliani che avevano attraversato i confini per motivi turistici.  

E Benyamin Netanyahu durante una visita ad una base militare israeliana aveva ammonito: “Il combattimento sarà condotto nei prossimi giorni con grande forza a Gaza”.

IL PRESIDENTE USA prima annulla (dopo una caduta all’aeroporto)  e poi conferma la visita oggi ad Israele.

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