Esplosione nella metropolitana di Londra. La deflagrazione si è verificata stamani alle 8.20, in piena ora di punta, in un treno che stava arrivando nella stazione di Parsons Green. Molti i feriti, che hanno riportato bruciature al volto. Secondo i media britannici, sono stati visti dei “contenitori con esplosivo” all’interno del vagone in cui si è verificato lo scoppio. I passeggeri, terrorizzati, sono fuggiti dando vita ad una pericolosa calca quando il treno si è fermato alla stazione: sono saltati fuori dalle carrozze e si sono messi a correre per salvarsi.
Nella stazione c’è una forte presenza di agenti armati. Le misure di sicurezza sono previste dal protocollo anti-terrorismo di Scotland Yard sebbene le operazioni siano al momento sotto il comando della British Transport Police. Gli artificieri – scrive il Daily Mail – hanno disattivato un secondo ordigno esplosivo trovato sempre nella stazione nella metropolitana di Parson Green.
“Una palla di fuoco ha avvolto la carrozza della metropolitana”, dice uno dei testimoni sui social media. “Ho sentito urla e persone che fuggivano nella stazione di Parsons Green”, ha detto un altro testimone. Circolano anche foto di feriti con bruciature sulla fronte. “Ho visto una donna con ustioni sulla faccia e sulle gambe che veniva portata via in barella”, ha raccontato la presentatrice della Bbc Sophie Raworth che si trovava alla stazione della metropolitana di Parsons Green. La giornalista ha raccontato del panico a cui ha assistito con decine di persone che, proprio nell’orario di punta, cercavano di allontanarsi dalla carrozza su cui si era udito un forte boato.
Le autorità londinesi hanno chiuso parzialmente la linea metropolitana District che conta tra le sue fermate anche quella di Parson Green.
Scotland Yard ha avviato immediatamente le indagini per stabilire le cause dell’esplosione, ha detto un portavoce della polizia della metropoli. Sui social media intanto circolano le immagini di un contenitore ancora in fiamme su un treno della ‘Tube”.
PARIGI. Un militare dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle” è stato aggredito da un uomo con un coltello questa mattina nella centralissima stazione del metro parigino di Chatelet. L’aggressore ha aggredito alle spalle il militare impugnando un coltello, urlando delle frasi che inneggiavano ad Allah, ma è stato disarmato e bloccato dallo stesso militare. Secondo quanto si apprende, l’episodio è stato di brevissima durata e si è concluso senza feriti.
Proprio ieri, le autorità francesi hanno fatto trapelare l’intenzione di ridispiegare sul territorio – in modo meno prevedibile – il dispositivo di 7.000 militari dell’operazione Sentinelle: “Questo nuovo attacco – ha detto in diretta su Europe 1, appena saputa la notizia dell’aggressione, la ministra della Difesa, Florence Parly – legittima le nostre intenzioni, quelle di rendere meno prevedibile e meno individuabile il dispositivo militare”. Nelle ultime settimane, dopo che un uomo radicalizzato ha investito con l’auto un gruppo di militari a Levallois-Perret (nord di Parigi) facendo sei feriti, un individuo con un coltello è stato fermato nei pressi delle Tour Eiffel. Alla polizia ha confessato di aver avuto l’intenzione di aggredire un militare.
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