di FABIO CAMILLACCI/ Champions League: l’Euroderby di andata è nerazzurro. Le reti di Dzeko e Mkhitaryan fissano il 2-0 finale nei primi minuti di gioco. Milan non pervenuto; e adesso al Diavolo servirà un’impresa per tornare a Istanbul e riscattare quella Coppa Campioni persa clamorosamente nel 2005 contro il Liverpool. Nel primo tempo, sono i due ex romanisti a decidere la sfida in tre minuti tra l’8′ e l’11’. L’Inter crea anche i presupposti per calare il tris, colpisce un legno con Calhanoglu e va vicino al gol più volte. Rossoneri a un passo dal crollo. Nella ripresa, la squadra di Stefano Pioli migliora e prende un palo, quasi esterno, con Tonali. Maignan invece deve superarsi per negare la doppietta a Dzeko. Tra sei giorni il Milan, per garantirsi almeno i tempi supplementari, dovrà vincere con due gol di scarto.
San Siro, Scala del calcio. Stadio pieno in ogni ordine di posto: 75.000 persone sugli spalti per un incasso record di 10,4 milioni di euro. Meraviglioso lo spettacolo mandato in scena dalle due tifoserie, uno spettacolo speciale per una grande occasione come questa. Al di là degli errori individuali rossoneri, Inter superiore sotto tutti i punti di vista: fisicità, intensità, tecnica, movimenti, individualità e ricambi. In questo 2023, dunque, solo Inter nei derby. Non a caso la prima frazione di gioco ha ricordato molto l’andamento della Supercoppa italiana vinta a gennaio da Simone Inzaghi: sempre più specialista in Coppe.
Tabù sfatato. L’Inter, infatti, al quinto incrocio in Champions riesce a battere i cugini cittadini. Stati d’animo opposti anche in tribuna autorità: Zhang e Marotta sono al settimo cielo, Cardinale e Maldini sono due uomini distrutti. E’ chiaro che questo è soltanto il primo atto, match di ritorno in programma martedi prossimo. A parziale giustificazione del Milan: l’assenza di Rafa Leao, infortunatosi sabato scorso nella partita di campionato contro la Lazio, e lo stop di Bennacer al 18′. Bisognerà capire se tra meno di una settimana, Leao sarà riuscito a recuperare dal guaio muscolare. Per ora ha prevalso la linea della prudenza, perchè c’è anche un posto Champions ancora da conquistare in Serie A.
Leao che proprio nel giorno dell’Euroderby ha rinnovato il contratto con il Milan fino al 2028. I gol che hanno deciso la gara. Ottavo minuto: calcio d’angolo di Calhanoglu e splendido tiro di sinistro al volo di Edin Dzeko che anticipa un poco reattivo Calabria. Per l’attaccante bosniaco gol numero 400 in carriera tra club e nazionale. Minuto undici: Barella apre per Dimarco, cross basso per Mkhitaryan si infila centralmente trovando il corridoio giusto verso la porta spalancata, complice Tonali, che si perde l’armeno. Senza dimenticare che alla mezz’ora è il Var a salvare il Milan portando giustamente alla cancellazione di un rigore assegnato ai nerazzurri dall’arbitro spagnolo Gil Manzano per un inesistente fallo di Kjaer su Lautaro. Inter bum bum e finalissima ipotecata.
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