di FABIO CAMILLACCI/ Finalmente una serata positiva per il calcio italiano in Europa. Le nostre due rappresentanti ancora in lizza nell’ex Coppa Uefa, centrano due risultati importanti nell’andata degli ottavi di finale. Due risultati preziosi in vista delle gare di ritorno. La Roma all’Olimpico incanta con il grande ritorno al gol di El Shaarawy, una rete in cui c’è tutta la classe del “Faraone”. Di Pellegrini e Mancini gli altri sigilli che fissano il punteggio sul 3-0: Shakhtar Donetsk steso nettamente. Il Milan invece strappa un pesante 1-1 all’Old Trafford, storica tana del Manchester United. Il gol di testa di Kjaer in pieno recupero fa esplodere anche il tecnico Stefano Pioli che per una volta abbandona il suo classico aplomb.
Il tris giallorosso. Senza Smalling, Veretout e Dzeko, cioè la spina dorsale della squadra, i ragazzi di Fonseca (grande ex di turno impegnato contro il suo passato di tecnico), giocano ai limiti della perfezione per un match di Europa League; nelle gare Uefa il minimo errore lo paghi. Una gara di grande intelligenza in cui la Roma concede il minimo sindacale agli ucraini. Ucraini comunque poco precisi e poco cattivi sotto porta; Pau Lopez abbassa la saracinesca in almeno tre occasioni. Tra i migliori in campo, Lorenzo Pellegrini, che illumina a lungo la scena, aprendo anche le danze con un tocco da biliardo su assist di Pedro.
Il raddopio è di El Shaarawy che dunque torna al gol in maglia romanista dopo quasi due anni: il suo ultimo centro era datato 5 maggio 2019, Roma-Genoa. Poi lasciò la Capitale per seguire i tanti milioni cinesi. E’ tornato a Roma nell’ultimo mercato di gennaio. Chiude il conto ancora Gianluca Mancini, difensore con il vizio del gol (quinta rete stagionale). Per lo Shakhtar Donetsk invece, un primo tempo passato più a speculare che a giocare e una ripresa più vivace prima del crollo finale. Tra una settimana la Roma potrà andare a Kiev molto più sicura ma non dovrà pensare di aver già passato il turno. Sarebbe un errore gravissimo.
Manchester, Old Trafford: un Milan tutto cuore e testa agguanta lo United al 92′. Ora i Red Devils fanno meno paura in chiave qualificazione ai quarti di finale. Padroni di casa in vantaggio con l’ex atalantino Amad Diallo: 18enne attaccante ivoriano con cittadinanza italiana, un predestinato per il grande talento che ha. Il pareggio milanista è meritato per quanto visto nel corso della sfida. I rossoneri, infatti, hanno giocato bene, a tratti anche molto bene, sicuramente meglio dei padroni di casa. Sul taccuino tante occasioni sprecate da una parte e dall’altra. Poi, angolo battuto da Krunic, colpo di testa di Kjaer, la mano destra di Henderson si piega e la palla finisce in porta. Giusto così.
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