di MARIO MEDORI/ All’ora di cena, l’Italia cade 55-61 con la Germania in un pomeriggio in cui non trova mai il canestro, dice addio ai primi due posti del girone (che andranno a Lituania e Germania, che domani si contenderanno il primato nello scontro diretto), ma alle 22.40 ottiene la certezza di non doversi giocare un tremendo spareggio con la Georgia, grazie alla vittoria degli stessi georgiani su Israele nel match serale. Evitato così che lo scontro di domani alle 16.30 con la Georgia sia un tremendo duello per Istanbul. Noi abbiamo già l’aereo prenotato. Ci aspetta una tra Finlandia, Slovenia e Francia. Ricordiamo che questi Europei di basket si giocano in quattro città di quattro diversi paesi: Helsinki (Finlandia), Cluj-Napoca (Romania), Tel Aviv (Israele) e Istanbul (Turchia). Le squadre che partecipano sono 24, tra cui l’Italia: dopo la fase a gironi, le prime quattro di ciascun gruppo accederanno ai playoff, che termineranno domenica 17 settembre con la finale di Istanbul.
Italia-Germania: il primo tempo. Avvio con entrambe le squadre che faticano a trovare il canestro. Al primo mini allungo azzurro sull’8-3, replica subito la Germania con Schroder e Tadda per l’8-8. Messina va col doppio play (Hackett-Filloy) quando decide di far rifiatare Belinelli, autore dei primi 6 punti azzurri, ma in difficoltà in difesa su Tadda. Aradori ha un paio di guizzi ma Lo e Voigtmann replicano per il 17-16 Italia dopo 10′. Schroder fa e disfa (già 3 perse) e in difesa si piazza su Beli, a cui fra un mesetto ad Atlanta recapiterà invece la sfera. Piovono errori in serie, anche su tiri facili, da entrambe le parti (17-18 dopo 3’). Il primo canestro su azione lo mette Datome dall’arco interrompendo un digiuno di oltre 5′. Alla pausa è 29 pari con 9 punti per Schroder e Beli e percentuali bassissime (Italia 35% da due e 31% da tre, Germania un poco meglio con 47% da due ma solo 27% da tre).
Gli ultimi due quarti di gara. Si prosegue sulla stessa falsariga, con l’Italia che abusa del tiro da tre senza cavarne un ragno dal buco (4/20) e la Germania che allunga sul 38-43 grazie a due triple del centro titolare, Voigtmann, e un sottomano di Lo. Gli azzurri sono completamente nel pallone in attacco, impantanati nel fango della difesa tedesca. A fine terzo periodo tedeschi ancora a +5 (38-43), in una partita francamente inguardabile (29/84 complessivo su azione). Belinelli (4/16) è la fotografia del nostro attacco in affanno (9 punti in 10’). Messina prova a buttare nella mischia Cinciarini, che mette piede in campo per la prima volta in questo Europeo. Il play di Milano, schierato accanto a Filloy cattura subito due rimbalzi (uno in attacco). Per nostra fortuna anche la Germania litiga col ferro e restiamo lì. Messina poi prova un quintetto inedito con Cinciarini, Ariel, Aradori, Baldi Rossi e Melli. Barthel dall’arco ci respinge a -5 (45-50 a -5’30”), Schroder coi liberi firma il massimo vantaggio tedesco (45-52 a -4’44”), ribadito poco dopo da Theis (47-54 a -4’05”). Ancora il play di Atlanta ci affossa col canestro del +9 (47-56 a -3’17”). Il 2+1 di Theis (47-59) calava il sipario sulla disastrosa partita degli azzurri.
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