di SERGIO TRASATTI/ La Federginnastica italiana si prepara a voltare pagina. Sabato 17 dicembre al Crowne Plaza Rome St. Peter’s, si terrà l’Assemblea elettiva. Scende in campo anche Jury Chechi, il famoso “Signore degli Anelli” sfiderà Gherardo Tecchi, ex consigliere federale. Jury Chechi ha esposto il suo programma elettorale su Radio Cusano Campus ai microfoni di ‘Tempi Supplementari’, trasmissione curata e condotta da Fabio Camillacci: “E’ giunto il momento di fare il salto di qualità. A oggi -ha detto Jury Chechi alla Radio dell’Università Niccolò Cusano- siamo 19° nel Ranking Mondiale, alle spalle di Nazioni che non hanno tradizione. Quindi, oltre all’aspetto tecnico c’è da ristrutturare, da rivedere, la parte più operativa della Federazione, perché siamo una Federazione ancora troppo vincolata ai contributi del Coni, ordinari e straordinari, che speriamo ci siano ancora per molto; una Federazione ancora troppo legata ai tesseramenti che negli ultimi anni sono calati parecchio.
Grandi eventi di ginnastica. “Dobbiamo trasformare la Fgi in una Federazione più capace nell’intercettare anche degli interessi e delle risorse nel mondo esterno- ha aggiunto Jury Chechi ai microfoni di Radio Cusano Campus- cominciando magari nell’organizzare grandi eventi. Grazie alle nostre discipline olimpiche di grande spettacolarità, seppur di nicchia, sono assolutamente convinto che se organizzassimo un evento importante, annuale, con le eccellenze del mondo di tutte le discipline sportive della ginnastica, riscuoteremmo un grande successo a livello di spettatori e a livello mediatico. Un po’ come fa il tennis con gli Internazionali o l’atletica leggera con il Golden Gala. Tutto questo allo scopo di aumentare quelle risorse che sono assolutamente necessarie per investire automaticamente nella preparazione degli atleti e avere di conseguenza maggiori risultati agonistici”.
La Federginnastica nelle scuole. “Dobbiamo lavorare di più nelle scuole -ha concluso Jury Chechi- dobbiamo entrare nelle scuole perché questo farebbe tanto bene ai bambini che fanno poca attività motoria. Inoltre, come Federazione dobbiamo avere più forza a livello internazionale, ora siamo abbastanza forti ma dovremo essere ancora più forti. E per fare questo c’è bisogno di riportare unità all’interno della Federginnastica, una Federazione che oggi è molto divisa”.
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