di FABIO CAMILLACCI/ Partiamo da un assunto di base. Questi Mondiali ci stanno confermando che il calcio non è più calcio, ma, un altro sport. Colpa della moviola in campo, del Var, dei guardalinee sempre più inutili, del fuorigioco automatico e di recuperi mostruosi senza senso. L’obiettivo della FIFA è palesemente quello di far diventare il calcio come gli sport americani: caos e spettacolo. Chiariamo: uno spettacolo solo per chi non capisce niente di calcio. Chi ama il calcio vecchia maniera e se ne intende, non può certo apprezzare questo calcio barzelletta.
Nonostante i numerosi danni fatti da chi comanda il calcio, resta però la cosa più bella di questo sport: l’imprevedibilità. Solo nel calcio, infatti, la squadra più scarsa può battere quella più forte. Perchè il calcio è fatto di episodi. E’ stato così per Argentina-Arabia Saudita 1-2, ed è stato così per un’altra grande sorpresa: Germania-Giappone 1-2. Incredibile a Doha: nel gruppo E, la Germania domina, ma, non concretizza e i nipponici sono bravissimi a sfruttare due delle poche palle gol avute. Apre le marcature il turco-tedesco Gundogan dal dischetto, poi nella ripresa Doan e Asano ribaltano la compagine del c.t. Flick (nella foto: la gioia sfrenata dei calciatori giapponesi dopo il gol vittoria).
Adesso per i tedeschi si fa durissima, anche perchè la Spagna travolge per 7-0 la Costa Rica. La “Roja” incanta sotto tutti i punti di vista: bel gioco ed efficacia in attacco. All’Al-Thumama Stadium vera e propria prova di forza degli uomini di Luis Enrique: basta mezz’ora per archiviare la pratica con le reti Dani Olmo (11′), Asensio (21′) e Ferran Torres (31′ su rigore). Nella ripresa, “Furie Rosse” sempre più scatenate: ancora Torres (54′), Gavi (74′), Soler (90′) e Morata (92′) per il settebello finale. Pertanto, Spagna e Giappone 3 punti, Germania e Costa Rica zero.
Un’altra delle favorite invece non stecca: Belgio-Canada 1-0. Ma non possiamo certo dire che i “Diavoli Rossi” abbiano brillato, anzi. All’Ahmad bin Ali Stadium, i belgi piegano i nordamericani con grande sofferenza fino alla fine. Canada padrone del gioco, ma spuntato davanti. L’occasione più grande i “Canucks” la sprecano all’11’ con Davies che si fa parare un rigore da Courtois. Proteste canadesi per altri due calci di rigore non concessi dall’arbitro Sikazwepoi. E a proposito di regole, una vecchissima legge del calcio è rimasta tale: gol sbagliato, gol subito. Poco prima dell’intervallo infatti Batshuayi segna il gol vittoria.
In precedenza, nell’altra partita del gruppo F, Marocco-Croazia 0-0. Vice campioni del mondo più volte vicini al vantaggio con l’attaccante del Torino Vlasic e con l’ex Pallone d’oro Modric: il portiere marocchino Bounou è però fondamentale con le sue parate. Hakimi il più pericoloso dei nordafricani. Alla luce di questi risultati, la classifica del girone F recita: Belgio 3 punti, Marocco e Croazia 1, Canada 0. Viste le prestazioni di queste 4 squadre crediamo che la corsa agli ottavi di finale sarà tiratissima fino all’ultimo secondo dell’ultima partita.
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