Firmata l’intesa per la formazione di un governo di unità nazionale in Libia. La firma avvenuta a Skhirat, in Marocco, tra le delegazioni di Tripoli e Tobruk è stata accolta da uno scrosciante applauso. Rappresentanti di Tripoli e Tobruk, visibilmente commossi, si sono abbracciati. “Oggi è una giornata storica per la Libia”, ha affermato l’inviato speciale Onu, Martin Kobler. “Tutte le parti hanno fatto delle concessioni mettendo l’interesse del Paese davanti a tutto. La comunità internazionale – ha proseguito – continuerà il suo appoggio al futuro governo libico”. “Le porte rimangono aperte anche per quelli che oggi non erano presenti a Skhirat”, ha scritto ancora Kobler su twitter. “Il nuovo governo – ha affermato ancora l’inviato felloni – ora si deve muovere urgentemente per rispondere alle preoccupazioni di coloro che si sentono marginalizzati. L’Isis rappresenta una sfida per il futuro governo di intesa nazionale. C’è bisogno di un dialogo nazionale globale per trovare un modo per lottare contro i terroristi. State cambiando le pagine della storia”, ha concluso rivolgendosi ai delegati presenti a Skhirat.
“La nuova leadership libica alla conferenza svoltasi questa settimana a Roma ha firmato un accordo che non è solo un pezzo di carta”: ha sottolineato a sua volta il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni alla cerimonia di Skhirat. “E’ un impegno solenne per aiutare il popolo libico. Ora è prioritario ampliare la base di consenso. L’Italia – ha ribadito il ministro – è pronta a fare la sua parte per dare stabilità e sicurezza al paese”.
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