FORMULA 1/ Budapest, Ferrari a caccia di riscatto nel GP d’Ungheria dopo la delusione di Silverstone. Il team principal Fred Vasseur: “Le novità introdotte daranno ai piloti una vettura con cui esprimersi al meglio”

di MARCO VALERIO/ Budapest: Ferrari a caccia di riscatto dopo la delusione di Silverstone, solo un 5° posto con Carlos Sainz. Fred Vasseur (nella foto), team principal del Cavallino Rampante, in vista del Gran Premio d’Ungheria in programma il 21 luglio, spiega di aver individuato i problemi avuti dalle Rosse in Inghilterra: “Abbiamo individuato la criticità e ora sono necessarie nuove parti, a Budapest porteremo un aggiornamento in grado di ridurre i rimbalzi”. Lo stesso Vasseur aggiunge: “A Budapest utilizzeremo sulla monoposto una versione evoluta del fondo che ha debuttato al Montmelò”.

La spiegazione del team principal di Maranello nel dettaglio. Vasseur rivela: “La settimana di pausa prima dell’Ungheria ci ha permesso di analizzare a fondo tutti i dati raccolti nelle ultime tre gare; abbiamo quindi constatato che il pacchetto di upgrade recentemente introdotto ha portato i benefici attesi in termini di punti di carico, ma ha anche innescato degli effetti collaterali che hanno peggiorato il comfort di guida di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Abbiamo lavorato sodo in azienda e dunque a Budapest contiamo di dare ai nostri piloti una vettura con la quale possano esprimersi al meglio delle loro capacità. Sono fiducioso che il pacchetto che avremo a disposizione all’Hungaroring potrà permettere alla nostra squadra di essere protagonista”.

Le novità dovrebbero essere di natura strutturale con l’obiettivo di irrobustire il fondo e ridurre i saltellamenti su un tracciato, quello magiaro, che potrebbe favorire la versione evoluta della SF-24. Su questo punto, l’analisi di Riccardo Adami, ingegnere di pista di Carlos Sainz: “L’Hungaroring è un circuito caratterizzato da molte curve a bassa velocità e da pochi rettilinei. Solitamente la configurazione aerodinamica della vettura è ad alto carico, anche se ciò comporta maggiore resistenza all’avanzamento è richiesta un’ottima trazione ma anche un assale anteriore molto reattivo a centro curva per poter ottimizzare la percorrenza”. Semaforo verde del GP d’Ungheria alle ore 15 di domenica prossima.

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