di MARCO VALERIO/ Formula 1, il Gran Premio d’Italia 2020 è stata una delle gare più pazze di sempre: ma la Ferrari non ne ha approfittato nemmeno stavolta, nonostante i problemi delle super Mercedes. Alla fine ha vinto Gasly con l’Alpha Tauri, davanti al futuro ferrarista Sainz (McLaren) e a Stroll (Racing Point). Un podio dunque inedito, giovane, inaspettato, impossibile da prevedere alla vigilia di un weekend che sembrava ancora nel segno delle due monoposto della Casa di Stoccarda.
Il Cavallino Rampante stecca nuovamente con un doppio amaro ritiro. Vettel out per problemi ai freni, Leclerc per un botto violentissimo alla curva Parabolica. Comunque, l’Italia sale sul podio del GP di casa con l’Alpha Tauri di Faenza. Il francese Gasly (ma milanese d’adozione) approfitta della penalità di Hamilton, che ha dovuto scontare 10″ per essere entrato ai box quando (dopo lo stop alla Haas di Magnussen) la pit-lane era chiusa.
Rimonta Hamilton. Lewis dopo l’incidente di Leclerc non è riuscito in quella che sarebbe stata una rimonta epica; al termine ha chiuso all’ottavo posto. Il britannico campione del mondo però può gongolare per le sventure altrui: ritiro anche per la Red Bull di Verstappen, mentre il compagno di squadra Bottas con l’altra Mercedes non è andato oltre il quinto posto.
Delusione Ferrari, speranza Sainz. I tifosi della Ferrari si aggrappano allo spagnolo, futuro pilota della Casa di Maranello. Il podio di Monza scalda il cuore per un pilota che dimostra di poter vincere. I problemi alla SF1000 di Vettel, che si arrende presto a causa dei freni, e il crash senza conseguenze per Leclerc (solo un grosso spavento), confermano il momentaccio della “Rossa”: una stagione letteralmente disastrosa. La tempesta passerà, magari Sainz aiuterà a spazzare via le nuvole. I tifosi della Ferrari se lo augurano con tutto il cuore.
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