di FABIO CAMILLACCI/ Pasqua con il lutto per il mondo dei motori, e in particolare per quello della Formula 1. All’età di 90 anni se ne va Stirling Moss: leggendario pilota automobilistico e tra le figure più importanti nella storia dello sport inglese. Moss si è spento nelle prime ore del mattino di domenica 12 aprile a causa di un’infezione toracica che aveva contratto a Singapore poco prima del Natale 2016. Non ci sono però indicazioni sul fatto che il decesso possa essere legato al coronavirus.
La storia di Moss. La sua fama si è affermata negli anni successivi alla Seconda Guerra mondiale. Inconfondibile il suo stile di guida e l’abilità. Due aspetti che lo hanno fatto diventare uno dei più grandi piloti automobilistici di sempre. Moss ha vinto 212 delle 529 gare disputate nel Motorsport; però non è mai riuscito a vincere il Mondiale di F1. Trionfò solo alla Mille Miglia e a Le Mans.
Il perchè del mancato trionfo iridato. Se Moss non ha mai vinto il campionato del mondo di Formula 1, forse è anche a causa delle scelte fatte legandosi a team e macchine che non gli hanno mai concessa questa opportunità. Quattro volte secondo e tre volte terzo dal 1955 al 1961. Nel 1962 fu protagonista di un terribile incidente a Goodwood e rimase in coma per trenta giorni.
Alcune curiosità. Insignito del titolo di baronetto, prese parte a un film di James Bond, “Casinò Royal”, interpretando se stesso in una breve apparizione. Per anni Stirling Moss è stato commentatore in tv per la ABC. Nel 2015 a Monza l’incontro con Lewis Hamilton: i due campioni Mercedes posarono insieme per alcune foto e poi girarono in pista con le vecchie Frecce d’Argento del 1955: la Sport 300 SLR e la W196 F1 (foto a destra).
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