di Fabio Camillacci
Affrontare il tortuoso tracciato di Montecarlo scattando davanti a tutti, significa avere già mezza vittoria in tasca. E’ così da sempre al GP di Monaco e si spiega così la gioia di Lewis Hamilton al termine della Q3. Il campione del mondo in carica di Formula 1 ha conquistato la sua prima pole nel Principato di Monaco (quinta stagionale, 43° in carriera) con il tempo di 1’15”098. Un segnale forte e chiaro anche per la concorrenza interna, con il compagno della Mercedes Nico Rosberg in seconda posizione (+0.342 millesimi), dopo essere stato il più rapido nelle prime due sessioni. Terzo partirà Sebastian Vettel (staccato di 0.751), un piazzamento non disprezzabile, ma inferiore alle attese. Nelle libere della mattina la Ferrari del tedesco era stata infatti la più veloce. Vettel avrà al fianco la Red Bull di un sorprendente Daniel Ricciardo.
In ritardo Kimi. Sesto posto in griglia e delusione per l’altro ferrarista Kimi Raikkonen che commenta: “Abbiamo avuto problemi di traffico, è un risultato schifoso. Qui ci sono grandi probabilità di rimanere bloccati dietro ad altre vetture per l’intera durata della corsa. Domani pagheremo un prezzo salato”. Finlandese preceduto anche dalla seconda Red Bull del russo Daniil Kvyat. Settimo Sergio Perez con la Force India. Completano la top ten Pastor Maldonado (Lotus), Max Verstappen (Toro Rosso) e Jenson Button (McLaren). Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) aveva chiuso ottavo, ma partirà dalla corsia dei box per non essersi fermato alla verifica del peso in occasione della Q1.
Felicità Lewis. Hamilton raggiante per una pole “speciale” commenta: “L’attesa è stata lunga. Non riesco ad esprimere quanto sono felice. Non è stata una qualifica semplice. Ho avuto diversi problemi che mi hanno portato fuori ritmo. Invece negli ultimi due giri tutto ha funzionato benissimo”.
Nico in calo. Quotazioni in ribasso per il morale di Rosberg. Le Mercedes hanno ribadito la loro supremazia pure sul tortuoso tracciato cittadino monegasco, ma il tedesco ha pagato mentalmente l’errore nella fase finale della Q2, quando è arrivato a freni bloccati in fondo al rettilineo iniziale, errore che ha ripetuto (pur senza finire nella via di fuga) nell’ultimo, estremo tentativo. E al termine delle qualifiche Rosberg con amarezza dichiara: “L’esatto contrario di Lewis. Ho avuto un buon ritmo all’inizio delle qualifiche. Poi, verso la fine, ho perso il controllo. Ho cercato di dare tutto, sapevo che Lewis sarebbe stato veloce, ho provato ma non è andata”.
Vettel frenato dalle gomme. Il cielo coperto e l’aria non certo primaverile (18 gradi) hanno creato problemi per mandare in temperatura gli pneumatici. Sebastian Vettel dice: “Ha fatto un pò troppo freddo oggi. Tutti erano alle prese con il riscaldamento delle gomme. Strano, visto che le chiamano super-soft. Peccato che il sole abbia giocato a nascondino dietro le nuvole. In generale sono contento, ma non credo di aver tirato fuori il massimo dalla vettura. Il terzo posto comunque mi soddisfa. Domani partirò dal lato interno: tutto può succedere. Speriamo di infilarci tra le due Mercedes”. In Q2 erano stati tagliati fuori dalla lotta per la pole Romain Grosjean su Lotus (penalizzato di 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio), Jenson Button (McLaren), Nico Hulkenberg (Force India), Felipe Massa (solo 14° con la Williams) e Fernando Alonso, abbandonato dalla sua McLaren per un problema elettrico.
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