Garantisti all’italiana (un tanto al minuto)

di ENNIO SIMEONE/

In questi giorni siti web e giornali che dedicano particolare attenzione alle vicende dell’editoria, si sono occupati con interesse della lettera con la quale un imprenditore di Reggio Calabria annuncia le dimissioni da presidente della cooperativa editrice di un quotidiano che – più che nelle edicole di qualche città – spicca soprattutto nelle ripetitive rassegne stampa notturne dei canali allnews, i cui conduttori sono soliti mostrare le prime pagine che arrivano via mail sulla loro lavagna luminosa e leggerne qualche titolo a effetto. L’imprenditore in questione si chiama Andrea Cuzzocrea, ex aspirante sindaco di Reggio Calabria; il giornale si chiama “Il Garantista” (ma la vera testata è  “Cronache del Garantista”), si pubblica a Reggio Calabria, si stampa in Puglia e spedisce delle copie in alcune edicole romane. Ma soprattutto serve aI suo direttore e fondatore, Piero Sansonetti, come titolo per essere ingaggiato nei talk show della Rai, dove sputa sentenze e opinioni a un tanto al minuto.

La lettera del Cuzzocrea  ha fatto effetto soprattutto perché costui motiva in sostanza l’abbandono dell’impresa  come reazione al comportamento dei giornalisti, che accusa di scarsa passione civile perché, dopo mesi e mesi che non ricevono lo stipendio, hanno osato minacciare uno sciopero. Ebbene, il garantista Sansonetti non ha fatto una piega e ha garantito la pubblicazione della sconcertante lettera del Cuzzocrea. Garantire lo stipendio ai giornalisti evidentemente ritiene che non sia affar suo. Lui al massimo può occuparsi del proprio gettone mensile della Rai. Che continua ad ospitarlo generosamente.

Commenta per primo

Lascia un commento