“Ho deciso di denunciare alla magistratura l’agenzia di rating Moody’s che sta condizionando, come altre realtà di questo genere, il dibattito in materia di referendum”. Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Il quale spiega: “Sostengono quelli di Moody’s che se vincesse il no non si potrebbe fare l’aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena. Questi signori dovrebbero al contrario dire che se vincesse il sì di Renzi, Carrai, e Serra avremmo conseguenze molto pericolose”, aggiunge Gasparri. Sono quelli del sì, infatti, che hanno gestito quei provvedimenti sulle banche che hanno suscitato molti dubbi in questi anni di governo Renzi. Dal sospetto di insider trading per il provvedimento sulle banche popolari, a tanti altri episodi. Per quanto riguarda Mps, è proprio la sinistra che ha i suoi emblemi emeriti schierati per il sì ad aver creato danni devastanti”.
“È quindi vero esattamente il contrario di quello che dicono da Moody’s. In ogni caso, siccome ci siamo stufati di questi inquinatori del dibattito, ho deciso di denunciarli alla magistratura. Devono stare al loro posto e non possono condizionare con notizie false e tendenziose, atte a turbare il mercato, la discussione italiana. Sarà la magistratura, si spera, a chiudergli la bocca”.
Ma chi potrà mai tappare la bocca a Renzi?
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