Il fuciliere di Marina Salvatore Girone è tornato questo pomeriggio in Italia con un volo militare all’aeroporto di Ciampino, dopo uno scalo ad Abu Dhabi. Un applauso ha salutato i suoi primi passi sul suolo italiano. Girone, sorridente, dopo aver fatto il saluto militare ha riposto con le mani incrociate in segno di vittoria. E’ apparso visibilmente soddisfatto. Ha scambiato una stretta di mano con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e un lungo abbraccio con il ministro della Difesa Roberta Pinotti, poi con la moglie Giovanna, i figli Michele e Martina e il padre Michele, che erano arrivati a Ciampino già da mezzogiorno con un volo della Marina Militare, e tutti insieme sono partiti per Bari, dove sono arrivati in prima serata.
Dopo l’autorizzazione concessa ieri dalla Corte Suprema indiana, Girone ha ottenuto da parte delle autorità indiane un Exit Visa che gli ha consentito di lasciare il Paese, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni e dal consigliere militare di Palazzo Chigi, generale Carmine Masiello.
Sergio Mattarella aveva incontrato questa mattina a Ciampino i familiari i Girone. Il presidente della Repubblica ha detto alla moglie che riceverà il marito molto volentieri al Quirinale, quando lui se la sentirà. In ogni caso, secondo quanto si apprende, un momento potrebbe essere la festa della Marina il 9 giugno.
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