di FABIO CAMILLACCI/ Dopo l’1-1 di Cagliari-Venezia, anticipo del venerdi, sono andate in scena altre tre partite valide per la settima giornata di Serie A. L’Inter ribalta il Sassuolo a Reggio Emilia, la Juventus vince anche il “Derby della Mole” e continua a scalare posizioni di classifica dopo il pessimo avvio, e la Salernitana contro il Genoa centra la prima vittoria stagionale.
Mapei Stadium: nel primo tempo più Sassuolo che Inter. Troppi errori da parte dei difensori nerazzurri. Al 22′ Skriniar sbaglia su Boga commettendo fallo in area: rigore netto che Berardi trasforma. Poi in chiusura di primo tempo, errore di De Vrij nel retropassaggio, contatto fuori area tra Defrel e Handanovic, l’arbitro Pairetto non sanziona con il cartellino rosso l’intervento del portiere, il Var non interviene; ma sull’episodio restano molti dubbi.
La ripresa. Al 57′ Simone Inzaghi rivoluziona la squadra con ben 4 cambi: dentro Darmian, Dimarco, Dzeko e Vidal per Dumfries, Bastoni, Correa e Calhanoglu. Passa un minuto e Dzeko pareggia con un colpo di testa in tuffo. Il raddoppio lo ispira sempre l’ex attaccante romanista procurandosi un calcio di rigore: fallo del portiere Consigli sul bosniaco. Dal dischetto Lautaro è implacabile per il 2-1 finale (nella foto Gazzetta.it: Lautaro in azione).
Torino-Juventus 0-1: un acuto di Locatelli all’86’ regala la vittoria alla squadra di Allegri. Il centrocampista, servito dal solito Federico Chiesa decide una partita non bella ma molto intensa. Secondo gol consecutivo per Locatelli dopo quello segnato alla Sampdoria domenica scorsa. Dunque, è stato un derby combattuto e in equilibrio fino all’ultimo secondo del recupero. I granata cadono dopo 4 risultati utili consecutivi. Per Madama invece terzo successo di fila.
Il colpo da biliardo del campione d’Europa. L’ex centrocampista del Sassuolo tira fuori in extremis il colpo che vale la vittoria. Alla fine, la differenza l’ha fatta la capacità della Vecchia Signora di trovare lo spunto vincente. Cosa che invece è mancata alla squadra di Juric soprattutto nella prima parte della gara; ma anche nella ripresa visto che l’allenatore croato ha tolto tutti i calciatori offensivi per coprirsi e strappare lo 0-0. Scelta sbagliata, sfruttata bene dai bianconeri.
Salernitana, ecco la prima gioia: 1-0 al Genoa, decide Djuric. I liguri cadono all’Arechi senza il bomber Mattia Destro fermato da un problema muscolare nel riscaldamento prepartita. I padroni di casa ci mettono cuore e agonismo: vittoria meritata per la compagine di Castori. Grifone bravo nel palleggio ma non efficace in attacco. Pertanto, la Salernitana ritrova i 3 punti nel massimo campionato dopo oltre 22 anni: era il maggio ‘99 quando i campani batterono il Vicenza. Questa pertanto per gli amaranto è anche la prima vittoria in A del terzo millennio.
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